COURMAYEUR – Tra le eleganti vette di Courmayeur, giovedì 28 dicembre, l’esclusiva sala Giò Ponti del Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur è stata il palcoscenico di una cena benefica senza precedenti: “COURMAYEUR FOR RESEARCH”.

Un evento organizzato con minuziosa cura dal Cenacolo Artom in favore della Fondazione IEO-MONZINO, che ha visto la partecipazione generosa degli invitati, culminando nella raccolta di oltre 60.000 euro per la ricerca cardiologica.

“COURMAYEUR FOR RESEARCH” giovedì 28 dicembre al Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur

Un circolo culturale di eccellenza: Cenacolo Artom e le sue 360 edizioni

Arturo Artom, fondatore del Cenacolo Artom, ha dimostrato ancora una volta la sua leadership nel campo culturale italiano, ospitando mensilmente leader provenienti da vari settori, dall’arte al design, dall’imprenditoria allo spettacolo. Con oltre 360 edizioni, il Cenacolo Artom si conferma come uno dei circoli culturali più significativi d’Italia.

Courmayeur for Research
Alessandra Repini; Emanuela Folliero; Patrizia Sandretto Re Rebaudengo; Arturo Artom;Alba Parietti; Fabio Adami (foto Canio Romaniello)

Unione di forze per la ricerca cardiologica: la cena benefica a favore della Fondazione IEO-MONZINO

La serata non è stata solo un momento di convivialità, ma un’opportunità unica per unire gli sforzi degli invitati e delle aziende partecipanti. La generosità dei partecipanti ha permesso di raccogliere 60.000 euro destinati interamente alla Fondazione IEO-MONZINO, in sostegno della ricerca del Centro Cardiologico Monzino.

Comitato Courmayeur (foto Canio Romaniello)

Eccellenze e intrattenimento: Alba Parietti, Daniela Ferolla ed Emanuela Folliero

I 160 ospiti hanno avuto l’onore di trascorrere una serata speciale, arricchita dalla presenza dell’affascinante Alba Parietti, che ha aggiunto un tocco di classe con la sua esibizione canora durante la cena. Daniela Ferolla ed Emanuela Folliero hanno animato l’asta benefica, mentre Paola Pivi ha contribuito con la sua presenza artistica.

Arte e gastronomia: centrotavola unici e menu gourmet alle vette

Un elemento distintivo della serata è stato lo speciale allestimento, con centrotavola creati da sei artisti di fama internazionale. Ogni tavolo è stato impreziosito da sei piatti in edizione limitata, frutto della creatività di artisti come Maurizio Cattelan, Elmgreen & Dragset, Ragnar Kjartansson, Sarah Lucas, Helen Marten e Paola Pivi. L’asta ha incluso anche limited edition di t-shirt di squadre di calcio italiane.

Courmayeur for Research
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo; Paola Pivi; Emanuela Folliero (foto Canio Romaniello)

Il messaggio della Presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo

Durante la serata, la Presidente della Fondazione IEO-MONZINO, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, ha sottolineato l’importanza di investire nella ricerca scientifica, sperimentale e clinica: “Tra gli scopi della Fondazione che rappresento con orgoglio, uno dei principali si esprime proprio a supporto dei ricercatori e dei loro progetti: investire in ricerca scientifica, sperimentale e clinica, è la miglior strada percorribile per raggiungere risultati sempre più efficaci per la prevenzione e la cura. Il nostro obiettivo è trasformare i fondi in nuove scoperte, terapie all’avanguardia e strumenti diagnostici innovativi, seguendo un percorso che va dal laboratorio, attraverso il reparto, fino al letto del paziente. Un grazie particolare ad Arturo Artom che con il suo Cenacolo Artom ha permesso di organizzare questa cena speciale.”

Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Arturo Artom (foto Canio Romaniello)

Arturo Artom e la ricerca medica internazionale

Arturo Artom ha espresso la sua soddisfazione per la presenza numerosa e generosa degli ospiti, sottolineando l’importanza della collaborazione tra il Cenacolo Artom e la Fondazione IEO-MONZINO: “La ricerca non conosce confini e la presenza numerosa e generosa degli ospiti a Courmayeur, provenienti da diverse città italiane, ne è una chiara dimostrazione. Ai miei Cenacoli prendono parte le eccellenze del nostro Paese e la Ricerca medica effettuata allo Ieo e al Monzino è un’eccellenza internazionale e sono particolarmente felice di aver lavorato insieme a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e alla sua Fondazione per il successo dell’iniziativa a sostegno della ricerca cardiologica del Monzino.”

Ricerca medica ad alta quota: il contributo del Prof. Piergiuseppe Agostoni

Il Prof. Piergiuseppe Agostoni, esperto di alta quota in ambito cardiovascolare, ha evidenziato l’importanza della ricerca scientifica nello sviluppo di strumenti avanzati per valutare il rischio individuale in situazioni estreme, come in alta montagna. La Fondazione IEO-MONZINO ha installato stazioni biometriche Keito K9, consentendo una valutazione precisa degli impatti dell’altitudine sul sistema cardiocircolatorio.

Una cena che trasforma la convivialità in valore per la ricerca

Gli ospiti hanno ricevuto un servizio impeccabile, con una cucina gourmet ispirata alle alte vette, grazie al contributo di Massimo Gianolli, Presidente della Collina dei Ciliegi. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al neocostituito Comitato Courmayeur, che ha sostenuto attivamente le attività di fundraising della Fondazione IEO-MONZINO in Valle D’Aosta, guidato con entusiasmo da: Giuseppe Argirò, Simone Avogadro di Vigliano, Eugenia Bernucci, Andrea Bracchi, Nicola Cavalluzzo, Glorianda Cipolla, Maurizio Dallocchio, Raffaella Giacometti, Carlo Felluga, Vincenzo Novari, Debora Paglieri, Pinuccia Pippione, Ariane Ravazzi Vitale, Domenico Siniscalco, Fulvia Vietti.

Una iniziativa che rappresenta un tangibile impegno solidale verso la ricerca, dimostrando che la convivialità può trasformarsi in un valore concreto per il progresso scientifico.

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Francesco Russo

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