MILANO – Bulgari, la maison di alta gioielleria che incarna l’eleganza senza tempo, ha celebrato con sontuosità e raffinatezza il 75º anniversario del suo simbolo distintivo, Serpenti. L’inaugurazione della mostra “Serpenti 75 Years of Infinite Tales” è stata un’esperienza senza precedenti al Dazio di Levante a Milano, il 10 ottobre.
Un viaggio affascinante attraverso la storia e la modernità che è parte integrante della Serpenti Factory, un progetto artistico che ha toccato città selezionate in tutto il mondo, con Milano come fulcro europeo dopo Shanghai, Seoul, Dubai e Tokyo.
Un’esposizione epica
Il percorso espositivo al Dazio milanese è un’immersione nelle profondità dell’artigianato e della storia di Bulgari. Tra gioielli Heritage e creazioni di Alta Gioielleria, la mostra offre uno sguardo ravvicinato a 75 anni di evoluzione di Serpenti. Sei artisti di fama mondiale, ognuno portatore di una prospettiva unica, hanno interpretato questo simbolo senza tempo, contribuendo a donare una nuova dimensione all’icona di Bulgari: Quayola, Sougwen Chung, Daniel Rozin, Cate M, Fabrizio “Bixio” Braghieri e Filippo Salerni.
La sinfonia dell’arte milanese
La collaborazione con due artisti milanesi, Fabrizio “Bixio” Braghieri e Filippo Salerni, aggiunge un tocco di orgoglio locale all’evento. L’opera Cuore Fragile di Bixio, esposta presso la boutique Bulgari di Via del Gesù 4, e l’installazione Aftermath of a Snake Deconstruction di Salerni, che trova dimora presso il Bulgari Hotel di Milano, sottolineano il profondo legame del brand con la città, intendendo Milano non solo come la capitale della moda, ma come un crocevia di cultura e arte.
Stile e sostenibilità sul red carpet
L’evento di inaugurazione del 10 ottobre ha visto sfoggiare stili mozzafiato, dimostrando ancora una volta che la moda e la gioielleria di lusso non sono solo espressioni di stile, ma anche piattaforme dove le personalità di spicco possono promuovere valori e significative iniziative.
Cailee Spaeny, nuova ambasciatrice della fragranza femminile Omnia e vincitrice della Coppa Volpi come Miglior Attrice all’ultima edizione del Festival internazionale del Cinema di Venezia, ha incantato il red carpet con la sua presenza magnetica.
Cristiana Capotondi ha indossato con grazia un eco-abito Philosophy di Lorenzo Serafini Resort 2024, un’elegante dichiarazione di stile e impegno verso la moda sostenibile.
La principessa Maria-Olympia di Grecia ha portato il suo fascino regale, mentre l’attrice turca Serenay Sarikaya ha aggiunto un tocco internazionale di glamour. La moda italiana è stata ben rappresentata da Matilde Gioli, Vittoria Puccini e Miriam Leone, che hanno tutte sfoggiato eleganti abiti che hanno catturato l’attenzione dei presenti.
La cantante Francesca Michielin ha portato la sua arte in un contesto diverso, confermando che la creatività non conosce confini.
Ognuno di questi ospiti ha contribuito a creare un’atmosfera di raffinatezza e glamour, incanalando l’eleganza intramontabile che caratterizza l’universo Bulgari.
La metamorfosi di Serpenti di Bulgari: da orologio a icona di stile
Il percorso espositivo offre una narrazione avvincente della storia di Serpenti, il simbolo iconico di Bulgari: un affascinante viaggio attraverso decenni di eleganza e innovazione. Serpenti, da funzionale segnatempo a oggetto prezioso, è diventato una delle rappresentazioni più riconoscibili e ammirate nel mondo della gioielleria di lusso.
Anni ’40: la nascita di un’icona
Era la fine degli anni ’40 quando Bulgari presentò per la prima volta il celebre orologio-gioiello Tubogas, utilizzando le maglie d’oro per creare un design avvolgente e sinuoso. E’ l’inizio della storia di Serpenti, un’epoca in cui questo emblema di determinazione, forza e trasformazione divenne un motivo icona della maison.
Anni ’50: la metamorfosi
Negli anni ’50, Serpenti evolse da segnatempo funzionale a gioiello. Le prime collane Tubogas degli anni ’60 furono una costante, ma nuove varianti presentarono un corpo flessibile ricoperto da scaglie realizzate a mano, creando opere d’arte cromatiche. Queste creazioni, richiedendo una maestria straordinaria e circa 200 ore di lavoro, divennero subito oggetti di culto e successo internazionale.
Anni ’70 e ’80: conquista globale
Negli anni ’70, Bulgari conquistò il mercato americano, e Serpenti continuò la sua evoluzione sia come orologio che come gioiello. Gli anni ’80 videro l’arricchimento degli orologi Tubogas Serpenti con il logo “BVLGARI” inciso sulla lunetta, scelti anche da celebrità come Sophia Loren e Grace Jones.
Anni ’90 e oltre: espansione creativa
Negli anni ’90, nacquero gli anelli Serpenti Tubogas, a tre giri con pietre preziose. In anni più recenti, la linea Serpenti si è evoluta in interpretazioni più stilizzate, estendendosi anche a borse e accessori. Dal 2021, il segno Serpenti regna nei bracciali, anelli e pendenti della collezione Serpenti Viper.
Coinvolgimento attivo e guida degli studenti
Gli studenti del Master in Luxury Goods Management (EMLUX) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore saranno al servizio dei visitatori, condividendo la loro conoscenza e accompagnando il pubblico in un viaggio avvincente attraverso la mostra, che è molto più di una semplice esposizione. “Serpenti 75 Years of Infinite Tales” è un omaggio alla lunga storia di Bulgari e alla sua straordinaria capacità di reinventarsi senza perdere il suo spirito.
Aperta dall’11 ottobre al 19 novembre 2023, la mostra offre l’opportunità di esplorare il passato e il futuro di Serpenti, confermando Bulgari come una pietra miliare nell’universo della gioielleria di lusso.
