MILANO – Il 21 dicembre 2023, Safilo Group, rinomato gruppo veneto nel settore dell’eyewear, ha annunciato la rottura dell’accordo di licenza con Chiara Ferragni per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Chiara Ferragni. In un breve comunicato stampa, Safilo ha dichiarato che tale decisione è stata presa a causa di una presunta violazione degli impegni contrattuali da parte della titolare del marchio Chiara Ferragni.
Questa notizia arriva in un momento delicato per Chiara Ferragni, già sotto la lente delle autorità per una sanzione di oltre un milione di euro alle società collegate all’imprenditrice digitale. La sanzione è stata inflitta per una pratica commerciale scorretta legata all’opacità dei proventi relativi a un’operazione charity legata al pandoro “griffato” Ferragni. Secondo l’Autorità, le società coinvolte hanno illuso i consumatori sostenendo che l’acquisto del pandoro avrebbe contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino, mentre la donazione era stata già effettuata dalla Balocco mesi prima.
L’accordo tra Chiara Ferragni e Safilo era stato siglato a settembre 2021 per il design, la produzione e la distribuzione della prima collezione eyewear in licenza a marchio Chiara Ferragni. La notizia della partnership aveva addirittura spinto il titolo in Borsa del gruppo Safilo a raggiungere il record degli ultimi due anni, con un aumento superiore al 6 per cento.
La rottura dell’accordo con Safilo rappresenta un ulteriore colpo per Chiara Ferragni, che già si trova al centro di un’inchiesta della Procura di Milano riguardante la pubblicità del pandoro Pink Christmas, sponsorizzato dall’influencer per scopi benefici.
Il procuratore aggiunto Eugenio Fusco ha delegato il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza per raccogliere ulteriori informazioni sulla vicenda. Allo stesso tempo, si stanno verificando complicazioni per Ferragni anche in campo politico, con Fratelli d’Italia che chiede la revoca dell’Ambrogino d’oro.
Nel comunicato, Safilo Group, fondato nel 1934 e tra i principali attori del mercato dell’eyewear, sottolinea la propria presenza globale e il modello di business che abbraccia l’intera filiera produttivo-distributiva, dal design alla distribuzione.
Il futuro di Chiara Ferragni è ora incerto, con indagini in corso e la rottura dell’accordo con Safilo, che potrebbe avere ripercussioni significative sul suo impero commerciale. La vicenda continua a evolversi, e l’attenzione sia dei media che del pubblico è incentrata sul destino dell’influencer e imprenditrice digitale più famosa d’Italia.