MILANO – Rinascente celebra Diabolik, il cattivo più longevo della storia del fumetto noir Italiano, con un progetto editoriale da collezione e un evento di lancio straordinario: “Colpo alla Rinascente”. Un criminale dallo sguardo unico, magnetico, incredibile trasformista: grazie alle maschere iperrealistiche che solo lui è in grado di modellare, può calarsi nei panni di chiunque.
Il tempo è volato da quella notte novembrina del 1962, quando le edicole milanesi conoscevano per la prima volta il più sfuggente degli antieroi. Da allora il personaggio illustrato inventato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani ne ha vissute di storie da brivido. Protagonista di oltre novecento albi editi da Astorina, Diabolik è entrato così a fondo nell’immaginario da Ispirare film, canzoni, persino romanzi; sempre al fianco dell’affascinante Eva Kant, con la quale condivide fin dagli esordi il gusto per la sfida e una vita controversa e fuori dagli schemi.
Nell’anno del suo sessantesimo anniversario il Re del Terrore continua a tenerci con il fiato sospeso tra le pagine dell’inedito intitolato Colpo alla Rinascente, dove, vestendo i panni dell’amministratore delegato, con diversi colpi di scena si insidia nell’iconico store di Milano riuscendo a svaligiarne niente meno che il caveau. Ironia della sorte, visto che nessuno più di Pierluigi Cocchini ne è fan da sempre.
Il commento dell’AD di Rinascente
«Ho sempre sognato di far parte di un fumetto ma mai avrei immaginato che Diabolik ed Eva Kant potessero organizzare un Colpo alla Rinascente e rendermi involontariamente loro complice: tutto questo è incredibile! Sono un appassionato di Diabolik sin da quando ero ragazzo e, con l’approssimarsi del 60° anniversario dalla sua prima uscita, abbiamo deciso di contattare la redazione Astorina – racconta entusiasta Pierluigi Cocchini, AD di Rinascente. È stato fantastico, insieme al nostro team, Immaginare, lavorare e organizzare questo compleanno in un luogo simbolo di Milano come Rinascente in piazza Duomo.»
Il lancio dell’albo illustrato, in 365 mila copie, è infatti l’occasione per l’evento indimenticabile di questa sera, pronto a coinvolgere la clientela e la città di Milano in una performance artistica live senza precedenti. Le sorprese non finiscono qui. La celebrazione culminerà con l’arrivo del cast del film Diabolik – Ginko all’attacco!, il nuovo film firmato Manetti bros. con Giacomo Gianniotti e Miriam Leone, e un party esclusivo ricco di attrazioni e colpi di scena in cui gli ospiti brinderanno con l’iconico Champagne delle celebrazioni Moët Impérial di Moët & Chandon.
«Probabilmente quando le sorelle Giussani crearono Diabolik, nel 1962, mai avrebbero immaginato che, oggi, avremmo festeggiato il suo sessantesimo compleanno – racconta, non senza una certa emozione, il direttore della casa editrice Astorina Mario Gomboli. Ma, essendo milanesi DOC, avrebbero certo apprezzato che i festeggiamenti fossero celebrati in un luogo emblematico della loro città. Come Rinascente».
All’esterno, le otto iconiche vetrine di Rinascente dedicate a Diabolik, ricoperte dai teli con i graffiti realizzati dagli artisti di We Run The Streets, verranno svelate e prenderanno vita alle ore 20.00. Nei giorni scorsi infatti, sembrava che dei vandali avessero preso di mira Rinascente con le loro bombolette, ma di certo non si è trattato dell’unico momento di teaser dell’evento: oltre ai takeover di tram e della stazione della M1 Duomo, Diabolik ed Eva Kant sono stati avvistati più volte in giro per la città, forse alla ricerca di possibili vie di ingresso e di fuga. Tra i loro obiettivi c’è sicuramente il caveau che dal 28 ottobre ha stazionato davanti alla Rinascente affiancato da due Jaguar E-Type. Dentro, protetta in una teca, c’è la preziosissima edizione limitata dell’albetto che li vede protagonisti.
L’evento del 3 novembre “Colpo alla Rinascente” di Diabolik
Il 3 Novembre, Diabolik ed Eva, impersonati da attori-acrobati, hanno portato a compimento il colpo calandosi lungo la facciata dello store con un vero e proprio show. Neanche il tempo di poterne seguire i veloci movimenti e il duo ha già portato a termine il colpo, mentre tra fumogeni, suoni di sirene ed effetti speciali, sono scomparsi all’interno di Rinascente. L’unveiling delle vetrine ha fatto scoprire alla città la preziosissima collezione dei 900 numeri usciti negli ultimi 60 anni, affiancata da immagini iconiche dei protagonisti del fumetto.
Per l’occasione Rinascente ha organizzato una serata di gala a cui hanno partecipato VIP e gran parte della socialite milanese, come il Sindaco Giuseppe Sala, Belen Rodriguez, Melissa Satta, Cristina Chiabotto e tanti altri.
A rendere ancora più spettacolare il look dei protagonisti dello show, un make-up studiato per l’occasione da Michele Magnani – Global Senior Artist M·A·C Cosmetics – che esalta la femminilità non ostentata di Eva Kant con ciglia foltissime e un elegante rossetto nude e pone l’accento sullo sguardo ombroso e profondo di Diabolik grazie a un mix di grintose sfumature di nero, grigio e taupe.
All’interno abbiamo goduto dell’Air Snake al Design Supermarket, dedicato a un’offerta di merchandising con oggetti celebrativi e da collezione di ogni tipo, dalle litografie da collezione di Facciolo a volumi e T-shirt realizzate ad hoc e molto altro.
Per celebrare questo importante compleanno, il Re del Terrore colpisce ancora e arriva anche su Audible – società Amazon tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità (audiolibri, podcast e serie audio) – dal 24 ottobre 2022. A grande richiesta tutti i personaggi e le ambientazioni del celebre fumetto conoscono una nuova vita in audio in “Diabolik”, la prima serie audio che dà voce al mito del fumetto italiano.
Il celebre fumettista Giuseppe Palumbo, autore anche della cover della Serie audio, insieme alle tre voci protagoniste – Francesco Venditti nel ruolo di Diabolik, Myriam Catania in quello di Eva Kant e Claudio Moneta, che dà voce a Ginko – chiudono la conferenza stampa con unaperformance live tratta della serie audio conducendo tutti, con la forza delle loro narrazione e con l’aiuto del tratto inconfondibile di Palumbo, in una Clerville fatta di voci, musiche e suoni.