OSTUNI – Dal 6 al 9 giugno, Ostuni ospiterà uno degli eventi più attesi nel panorama del design: la Ostuni Design Week-end. Un summit creativo e visionario che vedrà la partecipazione degli architetti e designer dei più importanti studi di progettazione milanesi, configurandosi come una gemma preziosa nel mare magnum degli eventi dedicati al design.
Un format dinamico e innovativo
La Design Week-end si distingue per il suo format dinamico, che porta in diverse location un pacchetto completo di contenuti che si modificano e arricchiscono di volta in volta, adattandosi alle specificità del luogo e alle tradizioni locali. Il tema di questa prima edizione a Ostuni è il concetto di “singolarità dello spazio”, un tema che trova una perfetta corrispondenza nella peculiare bellezza di Ostuni, la “Città Bianca”.
Dixpari: protagonista dell’art design luminoso
Tra i protagonisti di questa edizione, spicca Dixpari, un’azienda che dona un’anima singolare agli spazi con le sue opere uniche e luminose di art-design. Dixpari nasce come un continuum di SPA S.p.A., trasformando gli sfridi di materiale termoplastico in nuove opere luminose di art design. Ogni opera è numerata e firmata, dotata di un certificato di autenticità e di un nome che evoca le emozioni suscitate al momento della sua creazione.
Esposizione e opere uniche
Dixpari sarà presente alla manifestazione con una ricca esposizione nel chiostro di Palazzo San Francesco, oltre a presentare “Perito Moreno – Alone 0181” all’interno della mostra Città Bianca di Cappellini. Questo pezzo unico, ispirato al maestoso ghiacciaio argentino Perito Moreno, rappresenta un simbolo di maestosità e glacialità. Come afferma Carolina Candelo, CEO di Dixpari: “Abbiamo scelto questo pezzo unico la cui peculiarità riporta all’immenso ghiacciaio argentino in una località di mare, città bianca tutta italiana”.
“Perito Moreno – Alone 0181”: una maestosa opera d’arte
“Perito Moreno – Alone 0181” è una delle creazioni più straordinarie di Dixpari. Un’opera che si ispira al ghiacciaio sudamericano, riflettendo il suo caratteristico colore ghiaccio. L’osservatore, ammirandola, si ritrova immediatamente trasportato tra i canaloni e i crepacci del ghiacciaio, un’esperienza che evoca l’incredibile potenza della natura.