VENEZIA – Nel cuore della suggestiva città di Venezia, sabato 2 settembre 2023, il leggendario stilista Giorgio Armani ha dato vita ad un evento eccezionale che ha unito il mondo della moda e del cinema in uno spettacolo senza precedenti: il One Night Only Venezia. Questo straordinario evento di moda si è svolto nelle Tese delle Nappe all’Arsenale, un’ambientazione che ha catturato l’essenza magica della città lagunare, durante la 80ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
Il Leone d’Oro e il legame con il cinema
L’evento One Night Only Venezia è stato preceduto da un riconoscimento straordinario durante la 80ª Mostra del Cinema. Giorgio Armani ha ricevuto il prestigioso Leone d’Oro per il suo impegno eccezionale nella moda. Un premio conferito dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, in riconoscimento della sua “grande passione per il bello”. Tuttavia, il legame di Giorgio Armani con il cinema è molto più profondo di un semplice premio. Fin dall’età giovanile, Armani ha coltivato il suo amore per il mondo del cinema, una passione che ha influenzato in modo significativo la sua carriera.
L’amore per il cinema
Il legame di Giorgio Armani con il cinema è un racconto avvincente che abbraccia una vasta gamma di esperienze. Non solo ha vestito le icone di Hollywood sui red carpet più prestigiosi del mondo, ma ha anche creato costumi di scena memorabili per film come “American Gigolò”. La sua relazione con il cinema è così intensa da averlo portato persino a diventare il protagonista di un documentario intitolato “Made in Milan”, diretto dal rinomato regista Martin Scorsese. Questo documentario è stato presentato a Venezia durante la Mostra del 1990, segnando un momento memorabile nella sua carriera.
La collezione Privé e l’emozione di Giorgio Armani
La One Night Only Venezia è stata l’epicentro dello stile, della moda e del glamour, con una lista di ospiti stellari che ha reso l’evento una straordinaria celebrazione dell’alta moda.
Sophia Loren, premio Oscar e madrina dell’evento, ha elogiato Giorgio Armani con parole di affetto e ammirazione, definendolo “grande come sempre”. In questo magico scenario, Giorgio Armani è diventato “Doge Armani della Serenissima” per un giorno, commuovendosi fino alle lacrime. L’emozione ha pervaso non solo lo stilista ma anche gli ospiti, tra attori, attrici e registi, quando Armani è salito in passerella per raccogliere gli applausi.
Le sue lacrime sono diventate un simbolo di gratitudine per il pubblico che ha apprezzato la bellezza di una sfilata che ha presentato una reinterpretazione della collezione Privé della scorsa stagione, con un tema centrale: Arlecchino. Gli abiti da sera presentati in passerella erano un tripudio di colori, tra cui il blu, il verde e il turchese, impreziositi da cristalli scintillanti e gorgiere dai motivi geometrici che richiamavano le maschere veneziane. La losanga è stata il filo conduttore dell’intera collezione, con 65 capi reinventati da Armani in un gioco costante tra frivolezza e raffinatezza.
Una schiera di celebrità di fama internazionale
Sotto i riflettori c’erano star del calibro di Kerry Washington, Benicio del Toro, Louis Garrel, Sergio Castellitto, Luca Argentero, Caterina Murino, Raul Bova, Margherita Buy, Micaela Ramazzotti, Kasia Smutniak, Claudia Gerini, Isabella Ferrari, Asia Argento, Eva Riccobono e molti altri. Registi rinomati come Giuseppe Tornatore, Gabriele Salvatores, Luca Guadagnino e Ferzan Özpetek hanno testimoniato il profondo legame tra l’universo della moda di Giorgio Armani e il mondo del cinema.
Dopo la sfilata, l’after party è stato all’altezza delle aspettative, con la live performance di Ròisìn Murphy e il DJ set di Mark Ronson. È stata un’occasione per le star di festeggiare e condividere l’entusiasmo per questa straordinaria serata.
Il legame profondo con Venezia e l’impegno per la sostenibilità
Armani ha sottolineato il suo profondo legame con Venezia, una città che lo ha ispirato e affascinato nel corso degli anni. Ha riconosciuto le sfide e le contraddizioni che affliggono la città, tra cui il turismo incontrollato, l’alta affluenza turistica e la sostenibilità ecologica. Tuttavia, ha anche enfatizzato l’importanza di amare Venezia e di impegnarsi nella sua protezione e conservazione per le generazioni future.
Per dimostrare il suo impegno per la sostenibilità, l’evento “One Night Only Venezia” è stato progettato per minimizzare l’impatto ambientale. Il Gruppo Armani ha annunciato che compenserà tutte le emissioni di gas serra legate all’evento. Inoltre, il Gruppo ha fatto una donazione all’organizzazione no-profit “We are here in Venice” per sostenere la ricerca volta a proteggere la laguna. Questo gesto dimostra che Armani considera la sostenibilità una forma di amore per il mondo e per il futuro delle prossime generazioni.
La Maison ha regalato a Venezia una serata indimenticabile che ha dimostrato che la moda e il cinema possono creare autentica meraviglia quando si fondono insieme. Giorgio Armani ha fatto proprio il motto veneziano: “Venezia può essere decadente, ma spesso la decadenza porta a galla i sentimenti”.
