MONTE-CARLO – La Monte-Carlo Fashion Week (MCFW) ha concluso con successo la sua dodicesima edizione, dimostrando ancora una volta di essere uno degli eventi più influenti nel mondo della moda internazionale. Tenutasi nel Principato di Monaco ad aprile 2024, la MCFW ha presentato un calendario ricco di eventi, tra cui sfilate di moda, presentazioni e dibattiti su temi chiave come circolarità, sostenibilità, inclusività e diversità.
Inaugurazione e presentazioni
L’evento è iniziato con un’apertura istituzionale presso il City Hall, per poi proseguire presso l’esclusivo Yacht Club di Monaco. Qui, Federico Marchetti, fondatore del Gruppo Yoox Net-a-Porter e figura di spicco nel settore della moda sostenibile, ha presentato il suo libro bestseller “Le avventure di un innovatore” in conversazione con Justin Highman, Deputy CEO del Monaco Economic Board.
Durante la cerimonia dei Fashion Awards, Marchetti è stato premiato con il Positive Change Award per il suo contributo come Imprenditore Digitale e Sustainable Fashion Pioneer. La madrina dell’evento, Stella Jean, ha aperto le passerelle con una collezione in collaborazione con le artigiane umbre. In anteprima mondiale, ha presentato le uniformi olimpiche di Haiti per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024.
Monte-Carlo Fashion Week 2024: sfilate e premiazioni
La Monte-Carlo Fashion Week 2024 ha visto la partecipazione di molti designer emergenti e affermati, ciascuno con la propria prospettiva unica sulla moda sostenibile. Gracey Owusu-Agyemang, premiata con il Sustainable Emerging Designer Award, ha presentato una collezione di abiti luxury ispirati alla cultura afro-asiatica, realizzati in collaborazione con Dijágo Studios.
Beach & Cashmere Monaco by Federica Nardoni Spinetta ha catturato l’attenzione dei partecipanti con una collezione creata a partire dalle vele riciclate dello Yacht Club di Monaco, sottolineando il tema della circolarità.
Le sfilate sono proseguite sotto gli occhi attenti dei buyers, tra cui Claudio Betti di Spinnaker, membro del Board di Camera Buyer Italia e premiato con l’Ethical & Sustainable Buyer Award. Altri brand come Victoria Silvstedt Collection by Marli Dresses, A’Biddikkia, Mami Okano, Leslie Monte-Carlo e Les Dessous de Monaco hanno arricchito il programma con le loro collezioni ispirate a diverse culture e tradizioni.
Sostenibilità e impegno sociale
Federica Nardoni Spinetta, Presidente e Fondatrice della Chambre Monégasque de la Mode e della Monte-Carlo Fashion Week, ha espresso l’orgoglio di supportare i marchi monegaschi e di offrire una piattaforma prestigiosa per designer e personalità internazionali.
Chiara Ferragni ha partecipato come mentore per i designer emergenti e ha premiato Les Dessous de Monaco per la loro collezione realizzata totalmente Made-in-Monaco. Le sfilate dei giovani designer della Central Saint Martins, University of the Arts London, hanno chiuso il runway con il supporto del Pavillon Bosio – Accademia delle Belle Arti di Monaco.
Il Fashion Hub ha ospitato pop-up e il Symposium Monaco Women in Finance Institute, promuovendo l’inclusione delle donne e l’imprenditorialità femminile, oltre a un nuovo progetto contro la violenza sulle donne.