MILANO – Il 17 ottobre, la magia della moda ha preso forma nel cuore di Milano, quando Marco Gabrielli ha presentato la sua nuova collezione “Iconica Acqua” nello splendido Château Monfort. Il lussuoso hotel cinque stelle, progettato dall’architetto Paolo Mezzanotte, è diventato il palcoscenico di una serata dove estetica e narrazione si sono intrecciate, regalando agli ospiti un’esperienza multisensoriale. Tra la musica del pianista Christian Chiricò e l’atmosfera visionaria, la collezione di Gabrielli ha trasportato tutti in un mondo di eleganza e romanticismo senza tempo.

Marco Gabrielli
Enrico Vignati, CEO di Marco Gabrielli Atelier

Un’ode alla resilienza: l’ispirazione della collezione

L’acqua, simbolo di adattabilità e resilienza, è il tema centrale di “Iconica Acqua”. Gabrielli ha costruito la collezione pensando a una donna forte e dinamica, capace di affrontare le sfide del presente senza perdere la sua identità. Ogni abito della capsule collection – composta da dieci creazioni uniche – rappresenta una diversa sfaccettatura dell’acqua: dalla pioggia alle cascate, dalla rugiada alle onde.

Marco Gabrielli

La capsule collection: un racconto di eleganza fluida

I modelli raccontano storie d’acqua attraverso tessuti e decorazioni che riprendono l’estetica degli elementi acquatici. L’abito “Rain”, ad esempio, è un modello corto che imita le gocce di pioggia sul vetro, mentre “Brina” ricorda la rugiada mattutina cristallizzata, grazie a un design strutturato e sofisticato. La cura nei dettagli artigianali e nella scelta dei materiali – come il cady, la duchesse e il jacquard – è evidente in ogni capo, che diventa così un’opera d’arte sartoriale pensata per chi desidera celebrare la propria unicità.

Intervista esclusiva a Marco Gabrielli

Abbiamo avuto il privilegio di intervistare Marco Gabrielli, che ha condiviso le sue riflessioni sulla moda, sul lusso e sull’eleganza che distingue ogni sua creazione.

Marco Gabrielli Atelier, fondato nel 2022, è un brand di lusso che si ispira alle grandi maison del passato come Dior e Capucci. Situato in un palazzo storico di Milano, l’atelier è un rifugio per chi desidera capi su misura, curati nei minimi dettagli, capaci di durare nel tempo.

Settembre è un mese cruciale per il mondo della moda, un mese segnato dalle presentazioni delle nuove collezioni. Come Marco Gabrielli vive questo momento?

Settembre è un mese energico e vibrante. Con la Fashion Week, Milano si risveglia e, per noi dell’atelier, è un periodo intenso. Le spose che preparano i matrimoni primaverili cominciano i primi fitting, e gli abiti per la collezione invernale prendono forma. È un momento di grande fermento creativo.

Cos’è la moda per Marco Gabrielli e come l’esperienza da Dolce&Gabbana ha contribuito alla sua visione personale di moda?

La moda è un’arte che si manifesta attraverso abiti e accessori. La mia esperienza presso Dolce & Gabbana è stata fondamentale: ho imparato a padroneggiare i materiali e a dare forma a capi di alta sartoria. Oggi, la mia filosofia si basa su capi su misura che trascendono le mode, pensati per durare nel tempo.

Come viene interpretato oggi il concetto di lusso nella moda?

Il vero lusso oggi è nella scelta e nella personalizzazione, non solo nella selezione di colori o tessuti. La possibilità di avere un capo unico, creato su misura, è ciò che differenzia l’autentico lusso dall’immagine commerciale delle grandi case di moda.

Che donna veste Marco Gabrielli e come riesce a valorizzarne l’individualità attraverso la sua visione stilistica?

Le mie clienti cercano abiti che le rappresentino e che possano superare le tendenze. Ogni capo viene progettato sulla base della fisicità e dei desideri della cliente, esaltandone la personalità e rendendolo un riflesso autentico del suo stile.

Dove trae ispirazione Marco Gabrielli per le sue collezioni di abiti da cerimonia?

La mia ispirazione nasce dal dialogo con le clienti e dall’osservazione del passato. Credo che lo stile senza tempo dei grandi capi degli anni ’40 e ’50 sia la chiave per creare qualcosa di unico e duraturo.

Cosa non può mancare in un abito da cerimonia secondo Marco Gabrielli?

La struttura è essenziale, insieme alla qualità dei materiali e a una forte personalità. La struttura sartoriale dona stabilità e bellezza all’abito, mentre i tessuti preziosi e l’attenzione ai dettagli lo rendono unico.

Qual è la differenza tra una donna elegante ed elegantemente vestita?

L’eleganza è una qualità intrinseca che si riflette in uno stile autentico e personale. Una donna elegante usa il proprio stile per esprimere sicurezza e raffinatezza, al di là dell’apparenza.

Un trionfo della moda contemporanea

La serata al Château Monfort ha confermato Marco Gabrielli come una voce unica nel panorama della moda italiana. Con la collezione “Iconica Acqua”, ha creato abiti che rappresentano una fusione perfetta tra eleganza e creatività, raccontando una storia di resilienza e bellezza senza tempo.

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Francesco Russo

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