MILANO – La Milano Fashion Week è da sempre un evento di prestigio nel mondo della moda, un’occasione in cui le menti creative e gli appassionati di stile convergono per celebrare l’eleganza e l’innovazione nell’abbigliamento.
Tuttavia, quest’anno la settimana della moda milanese ha fatto un passo in avanti, portando in primo piano la moda cinese con un evento straordinario e senza precedenti. L’evento, denominato “INCONTRI: La Moda e L’Oriente” si è tenuto dal 22 al 23 settembre presso il Museo Bagatti Valsecchi di Milano ed è stato un’opportunità unica per presentare al mondo la creatività e il talento dei designer cinesi.
L’evento e la sua importanza
“INCONTRI: La Moda e L’Oriente” è stato uno spettacolo di due giorni, che ha offerto un’esperienza multisensoriale attraverso l’abbigliamento e gli accessori di 12 designer cinesi. L’evento ha incluso un’eclettica esposizione di abbigliamento e accessori per uomo e donna, in un ambiente che è stato un connubio di stili diversi, dalle influenze orientali a opere d’arte storiche del Rinascimento italiano.
La presentatrice della serata, la giornalista Serena Savardi, ha mediato la conferenza stampa di apertura, a cui hanno partecipato importanti figure del giornalismo italiano, come Dario Fabbri e Federica Caiazzo, insieme ad esperti del settore moda sia italiani che cinesi.
Il Museo Bagatti Valsecchi: un’elegante cornice per la moda cinese
L’evento si è svolto nel prestigioso Museo Bagatti Valsecchi, situato in Via Gesù 5 a Milano. Un luogo che è una casa museo risalente alla fine dell’Ottocento e fu costruito dai Baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi. Oltre a ospitare le creazioni della moda orientale, il museo offre ai visitatori una collezione di opere d’arte di grande rilevanza storica, che abbraccia l’epoca del Rinascimento italiano fino all’inizio del ‘900. Questa combinazione di moda e arte ha creato un’atmosfera unica che ha affascinato i partecipanti.
Un ponte tra due culture: Cina e Italia
L’evento ha rappresentato un messaggio profondo di connessione tra due culture distanti, Cina e Italia. Queste due nazioni, ognuna con la propria eredità culturale e storia millenaria, si sono intrecciate nel corso dei secoli, proprio come la storica “via della seta”. INCONTRI ha celebrato questa interazione unica, evidenziando il comune impegno per la bellezza e lo stile.
Un’opportunità di dialogo e crescita
INCONTRI ha accolto ospiti influenti nei settori della moda, dell’imprenditoria e della cultura, consentendo loro di interagire con i professionisti rappresentanti delle aziende presenti. Questo evento è stato molto più di una semplice passerella di moda; è stato un’occasione di dialogo su temi chiave per l’imprenditoria italiana e cinese. Queste discussioni hanno aperto la strada per identificare future traiettorie strategiche di sviluppo, che contribuiranno al continuo rafforzamento dei legami tra le due nazioni.
I protagonisti: i designer cinesi
I veri eroi dell’evento sono stati i 12 designer cinesi che hanno portato la moda orientale sotto i riflettori internazionali. Questi designer hanno presentato una vasta gamma di proposte per uomo e donna, suddivise in quattro categorie principali:
Womenswear:
- Alice Yu
- Exception
- Goelia
- Katty NG
- Deng Zhaoping
- Life on Left
Menswear:
- Menshen
Bags:
- La Festin
- Omentar
- Bampo
- Roberta de Camerino
Jewels:
- Muses Earth
Questi designer hanno dimostrato un impegno per l’innovazione e la sperimentazione, presentando una fusione affascinante di influenze orientali e occidentali.
“INCONTRI: La Moda e L’Oriente” è stato un evento che ha segnato una svolta nella storia della moda italiana e cinese. Ha aperto una finestra sul mondo della creatività cinese, dimostrando che la moda orientale ha molto da offrire al panorama internazionale. Inoltre, ha rafforzato i legami tra Cina e Italia, due nazioni che continuano a influenzarsi reciprocamente attraverso la moda e l’arte.
