RHO – La Cucina: Non il Solito Ristorante è una gemma nascosta a Rho, una città nota per le sue fiere e la sua nebbia, ma meno conosciuta per le sue eccellenze culinarie. Un ristorante gourmet di alta cucina, gestito con passione da Gaetano Marinaccio e Nadia Petronio, che ha conquistato un posto di rilievo nella guida Ristoranti di Identità Golose 2024, emergendo come l’unica eccellenza culinaria della città. La storia del ristorante e il suo percorso di successo sono una testimonianza dell’impegno e della dedizione dei suoi fondatori.

L’inizio di un’avventura culinaria
Era il 2020 quando Gaetano Marinaccio e Nadia Petronio hanno deciso di scommettere sulla loro passione e sull’arte culinaria, trasformando una vecchia caffetteria nel comune di Rho in un ristorante gourmet. Un’audace iniziativa imprenditoriale che ha dato vita a La Cucina: Non il Solito Ristorante, un locale che è cresciuto nel tempo, diventando un punto di riferimento per gli amanti della buona tavola.
Esperienza culinaria d’alta classe
Il ristorante offre un’esperienza culinaria elevata, grazie alla sapiente guida dello chef Daviducci. La sua profonda conoscenza della tradizione mediterranea, arricchita da esperienze in ristoranti stellati, si riflette in un menu degustazione che trasforma ingredienti semplici in creazioni gourmet di grande impatto visivo e gustativo.






Gli ospiti possono iniziare con amuse-bouche come pizzette cotte a vapore e fritte, seguite da chips di alghe e rivisitazioni di classici come le alici con burro e mais affumicato. Il viaggio continua con piatti principali che esaltano i prodotti del mare e della terra, come il sashimi di ricciola del Mediterraneo accompagnato da passion fruit, mela verde, zenzero e misticanza, e piatti di carne sofisticati come la scottona in primavera con verdure affumicate e brodo freddo di finocchio.
Risotto Giallo: il piatto signature
Tra le creazioni che hanno consolidato la fama de La Cucina: Non il Solito Ristorante, spicca il “Risotto Giallo”. Un risotto che celebra la tradizione lombarda, preparato con riso Acquerello, noto per la sua capacità di assorbire i condimenti mantenendo una perfetta consistenza al dente. La ricetta è impreziosita dal Parmigiano stagionato 100 mesi, che conferisce una ricchezza di sapore incomparabile, e dall’aggiunta di polline e fava tonka, che apportano note aromatiche uniche.

Un altro elemento distintivo è l’olio al cipresso fatto in casa, che lega i sapori con una sottile nota balsamica, mentre lo zafferano biologico locale, coltivato nelle vicinanze di Cornaredo, arricchisce il piatto con il suo colore vivido e il suo gusto inconfondibile. Questo risotto non è solo un piatto, ma una vera e propria espressione del territorio che soddisfa il palato con la sua complessità di gusti e texture, rendendolo un’esperienza culinaria memorabile per chiunque lo assaggi.
Dessert e vini di alta qualità
Il percorso culinario si conclude con deliziosi dessert come il “Bosco in bianco”, un semifreddo al lampone, e una variegata selezione di petit four che riflettono l’estro e la creatività dello chef. La carta dei vini, curata personalmente da Gaetano Marinaccio, offre oltre 200 etichette, garantendo l’abbinamento perfetto per ogni piatto grazie a una selezione che spazia tra vini italiani di ogni regione e pregiati vini internazionali.

Un’esperienza culinaria personalizzata
La Cucina: Non il Solito Ristorante è un luogo dove ogni dettaglio è pensato per trasportare i clienti in un viaggio unico attraverso il gusto e l’arte culinaria. La riduzione dei coperti e l’atmosfera più raccolta testimonia la volontà del ristorante di offrire un’esperienza più intima e personalizzata, rispecchiando la filosofia di un’alta cucina accessibile e coinvolgente.
Gli elementi d’arredo, tavoli e sedute di design non solo conferiscono un tocco estetico, ma riflettono anche la filosofia del ristorante di unire il gusto per il bello e per il buono. Ogni elemento vuole creare un ambiente accogliente e sofisticato, dove ogni pasto diventa un’esperienza intima da assaporare sottovoce.
Il nuovo restyling e la metamorfosi del ristorante
Nel 2024, il ristorante si è rinnovato con un restyling che trasforma l’atmosfera serale del locale, abbassando il numero dei coperti da 26 a 20. Una metamorfosi che va ben oltre il mero cambiamento estetico, creando un ambiente intimo e accogliente. Il ristorante si trasforma ogni sera in un palcoscenico teatrale, dove protagonista è la presentazione della portata.
L’introduzione di elementi d’arredo, tavoli e sedute di design riflette la filosofia del ristorante di unire il gusto per il bello e per il buono, creando un ambiente accogliente e sofisticato. Un nuovo approccio eleva che la cena a un’esperienza multisensoriale.
Pranzo: bistrot con la formula business lunch
Una delle novità più interessanti del 2024 è l’apertura a pranzo, con la formula bistrot dal martedì al venerdì, e la formula fine dining il sabato. Il nuovo servizio bistrot propone un esclusivo menù stagionale, pensato per pranzi di lavoro e per chi desidera provare il ristorante durante il giorno. I clienti possono scegliere tra diverse opzioni di business lunch a prezzi accessibili, che includono piatti di alta qualità, panificati con lievito madre, acqua e caffè.
Filosofia culinaria e rispetto per la tradizione
La Cucina: Non il Solito Ristorante abbraccia una filosofia culinaria basata sul rispetto per gli ingredienti della tradizione e le materie prime locali, cambiando parte del menù ogni mese. La filosofia del ristorante è per lo più a “Km Italia”, sfruttando ciò che il territorio offre per esaltare i sapori al meglio.