MILANO – Il mercato immobiliare di alta gamma in Italia sta vivendo un’epoca d’oro, con un aumento del +9% nella richiesta di abitazioni di lusso rispetto al periodo pre-pandemico. Le grandi città, in particolare Milano, si rivelano come fari luminosi in questo panorama, detenendo uno stock di immobili di valore superiore a 6 miliardi di euro. Non solo un paradiso per gli investitori, ma anche una cornice in cui si dipingono storie di proprietari di lusso, ognuno con la propria identità unica.
Milano, non solo centro economico ma crocevia di culture globali, è il teatro di una vivace mobilità internazionale. Proprietari di residenze di pregio, spesso impegnati in viaggi d’affari o alla ricerca di tranquillità in luoghi immersi nella natura, trovano nell’affitto temporaneo una soluzione funzionale. Un’opportunità resa ancora più attraente dal servizio offerto da Nativo, un’innovativa azienda guidata da Sara Lini e Adriano Frigoli, che gestisce l’affitto di residenze di lusso con stile e comfort impeccabile.
Secondo i dati di Nativo, oltre il 30% dei proprietari di immobili di lusso considera sia la vendita che l’affitto, ma alla fine, quasi tutti optano per quest’ultima opzione. Il portfolio di Nativo, composto da oltre 30 appartamenti unici nel loro genere, offre uno spaccato affascinante delle personalità dei proprietari, ciascuno capace di comunicare senza rivelare direttamente la propria identità.
Il manager globetrotter: stile e precisione in movimento
“The Epicurean,” “The Collector” e “The Vague” sono residenze che catturano l’essenza del manager globetrotter, sempre in viaggio per il mondo. Queste dimore moderne e dai colori neutri riflettono la precisione e l’ordine mentale del loro proprietario, con spazi funzionali e design strategico. In particolare, “The Vague” con la sua palette cromatica dai toni neutri incarna l’accoglienza raffinata, mentre “The Collector” fa rivivere il pop con opere d’arte di Warhol. Nel caso di “The Epicurean”, il passato nobile si fonde con il contemporaneo attraverso il design sofisticato, come il divano Paola Lenti e le sedute Philippe Starck.
L’amante dell’arte: un ambiente come opera d’arte
Alcuni appartamenti svelano proprietari che amano l’arte, o sono addirittura professionisti del settore. “The Bohemian,” “The Brutalist” e “The Gallerist” sono spazi eclettici, ognuno un capolavoro unico che riflette l’individualità del proprietario. Accostamenti audaci di design e opere d’arte creano ambienti estrosi, come il pavimento d’epoca di “The Bohemian” o le pareti di mattoni industriali di “The Brutalist”. Perfino “The Elusive”, ispirato alla moda, brilla con seta, marmo e design lussuoso.
Family time: eleganza e funzionalità per tutta la famiglia
Appartamenti come “The Platonic” e “The Hedonist” sono rifugi familiari, spaziosi e funzionali senza sacrificare l’eleganza. Stanze illuminate dalla luce naturale, materiali pregiati e design moderno creano ambienti accoglienti. Per proprietà estese, con stili massimalisti o vintage, si intravedono appartamenti tramandati di generazione in generazione, carichi di storia e ricordi preziosi, come “The Rationalist” o “The Modernist”, gioielli dell’architettura italiana.
