MILANO – Kelinse Eyewear (www.kelinse.com), il brand che fa dell’unione tra qualità e design il proprio marchio di fabbrica, sarà tra gli espositori di MIDO, la fiera internazionale di Eyewear in scena dal 30 aprile al 2 maggio a Rho Fiera Milano. Kelinse farà parte dei 630 espositori provenienti da 45 paesi, esponendo presso il Design Lab (Padiglione 24, Stand M19) i suoi 13 modelli irriverenti disponibili in moltissime colorazioni per oltre 105 combinazioni totali, dal blu elettrico al rosso rubino, combinati con pattern e fantasie cutting edge.
Kelinse, brand nato dalla creatività del gruppo di designer Bestmad, vuole cambiare le regole del gioco, rendendo la bellezza e la qualità accessibili ad un ampio pubblico. Uniti da una comune sensibilità artistica e dalla voglia di rivoluzionare il mercato, il gruppo Bestmad è pronto a portare una ventata di freschezza nel mondo dell’occhialeria. L’obiettivo di Kelinse è quello di introdurre nei negozi un prodotto innovativo e dall’allure esclusiva, che vuole stravolgere l’idea della montatura tradizionale, con l’audacia del gioco di forme fuori dagli schemi.
Eleganza, kitsch, forme irrazionali e la forza di colori inusuali ma di tendenza si mescolano in modelli adatti ad ogni età. Nella progettualità delle linee di Kelinse, infatti, c’è tutta l’energia della scuola del grande design Italiano, riconoscibile nell’audacia dei tratti distintivi del gruppo Memphis di Ettore Sottsass.
Dalla sua nascita a inizio 2022, già presente in oltre 100 ottici in Italia e Spagna
Dal lancio del brand, avvenuto a gennaio 2022, Kelinse è già presente in oltre 100 ottici in Italia e Spagna e sta consolidando ancora molte trattative nei paesi europei. Riconoscendo il ruolo fondamentale degli ottici indipendenti, Kelinse vuole mettere al centro la loro competenza.Nessuna forzatura commerciale è imposta loro: la volontà del brand è quella di lasciar parlare la qualità dei prodotti, affidando agli ottici stessi il compito di raccontarne le peculiarità, eliminando la concorrenza interna di ulteriori canali di distribuzione. Non è infatti prevista da parte dell’azienda la vendita diretta al consumatore finale né la distribuzione nelle grandi catene dell’occhialeria.