GOVONE – il Magico Paese di natale si inaugura a Govone il 19 novembre alle ore 17 con il concerto del Susnhine Ghospel Choir davanti all’ingresso del Castello Reale di Govone. Al termine del concerto si procederà con l’accensione delle luminarie 3D installate in tutta l’area del castello (compresa una stella cometa di 17 metri) e con il via ufficiale alla magia natalizia. 

La Casa di Babbo Natale, allestita come ogni anno all’interno del Castello Reale, sarà ancora più scenografica degli scorsi anni, dopo una completa ristrutturazione dell’atrio del Castello. Al suo interno, in un percorso diffuso su più ambienti consecutivi, andrà in scena il musical autoprodotto dedicato al “Grande Albero della Foresta di Burzee”. Sempre nel Castello verrà allestita la mostra “Natale a Casa Savoia”, che ripercorre le tradizioni storiche legate al Natale reale, e l’introduzione del simbolo dell’Albero di Natale, “preso in prestito” dal Nord Europa. Il percorso di visita 2022 sarà arricchito per le festività natalizie da allestimenti, oggetti in esposizione, colori e luci che porteranno i visitatori a scoprire quali fossero le tradizioni  della nobile casata durante le feste.

Magico Natale Govone

In contemporanea sarà allestita una esposizione dedicata al Presepe e alla tradizioni del Natale che, integrando ed arricchendo di curiosità e aneddoti la visita , farà vivere tutta la suggestione del Natale presso la corte sabauda. Infine, Govone sarà anche il teatro della “Scuola degli Elfi”,un percorso-gioco della durata di circa mezz’ora composto da cinque tappe in cui i bambini parteciperanno a giochi e attività divertenti per ricevere il diploma di “Elfi professionisti”. 

Le date di apertura del Magico Paese di Natale a Govone:

19-20 NOVEMBRE / 26-27 NOVEMBRE / 3-4 DICEMBRE / 8-9-10-11 DICEMBRE / 17-18 DICEMBRE

Il Magico Paese di Natale 2022 a San Damiano d’Asti 

Anche quest’anno il programma del Magico Paese di Natale si arricchisce della partecipazione dell’incantevole presepe vivente allestito nel pittoresco centro storico con quasi cento figuranti volontari che porteranno in scena ogni giorno le figure più classiche del presepe: lo zampognaro, i re Magi, le guardie romane, le lavandaie, i falegnami, i calzolai, gli intagliatori, i fornai, gli artigiani, i mercanti, i fabbri e ovviamente la scena della Natività, tutto inserito nelle immancabili dimostrazioni quali il conio delle monete, l’intreccio dei vasi, e l’allevamento degli animali. 

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