MILANO – Sarà un’edizione carica di novità quella di Identità Milano 2023, il Congresso internazionale di cucina, pasticceria mixology e servizio di sala più importante d’Italia e tra i più prestigiosi al mondo fondato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni.
Numerose le anticipazioni svelate nel corso della conferenza stampa di lancio di quella che si appresta a essere una vera e propria edizione rivoluzionaria già a partire dal tema: “Signore e signori, la rivoluzione è servita”.
Mercoledì 18 gennaio 2023, la sala ovale dell’hub Identità Golose Milano si è riempita di professionisti dell’enogastronomia, dell’ospitalità e della comunicazione. Tra i presenti, l’Assessora allo Sviluppo Economico e alle Politiche del Lavoro con delega al Commercio, alla Moda e al Design del Comune di Milano, Alessia Cappello, e l’ABC della cucina italiana, quattro tra i più celebri protagonisti della scena gastronomica: Andrea Aprea, Enrico Bartolini, Massimo Bottura e Carlo Cracco, quest’ultimo autore, insieme a Luca Sacchi, del piatto simbolo di quest’anno, “Avocado, kiwi e coriandolo”.
Dal grande ritorno degli ospiti internazionali agli innovativi spazi concepiti come lo Spazio Arena, un’esclusiva area che richiama nella forma un piccolo anfiteatro, dove si alterneranno attività di assoluto rilievo in un clima inclusivo e aperto alla riflessione; dalle nuove aree tematiche (che affiancano quelle più tradizionali) alla presenza di personaggi di spicco del mondo dell’enogastronomia, ma anche della televisione e della cultura: quella del 2023 si appresta a essere un’edizione ricca di sorprese, di curiosità e di nuovi spunti di riflessione e dialogo, puntando a farsi portavoce della rivoluzione che sta attraversando,
con sempre maggiore urgenza, tutto il settore.
Alex Atala, chef patron del D.O.M. di San Paolo in Brasile, Albert Adrià dell’Enigma di Barcellona, Andoni Luis Aduriz, chef di Mugaritz a Errenteria (Spagna), Leonor e Laura Espinosa, rispettivamente chef patron di Leo a Bogotà e Best Female Chef World’s 50 Best Restaurants 2022 e sommelier responsabile de La Sala de Laura, Paco Morales, dal Noor di Codoba, Ángel León di Aponiente, il Food Scientist statunitense Harold McGee, Faith Willinger con David Gelb e Brian McGinn, rispettivamente creator & executive producer e executive producer & director di Chef’s Table su Netflix, Fatmata Binta, fondatrice della Fulani Kitchen Foundation in Ghana e vincitrice del Basque Culinary World Prize 2022: sono alcuni dei grandi ospiti che arriveranno a Milano portando le loro testimonianze e riflessioni da tutto il mondo, per offrire punti di vista che oltrepassano i confini nazionali.
Insieme a loro, tanti protagonisti della cucina italiana ma non solo: tra i relatori, infatti, ci saranno anche personaggi come Fabio Fazio, che condividerà il palco con Corrado Assenza lunedì 30 gennaio in sala Auditorium, e la partecipazione di Bruno Vespa a Golosi di Identità, il nuovo format in collaborazione con Fondazione Cotarella per promuovere e sostenere abitudini, studi e cure per un’alimentazione sana ed equilibrata, in programma domenica 29 gennaio.
Tra le novità di Identità Milano 2023 la finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition
Tra le novità di questa edizione, anche la finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-2023, il progetto internazionale creato dalla S.Pellegrino Young Chef Academy per scoprire e coltivare i talenti del futuro.
Sabato 28 gennaio, all’interno dello Spazio Arena, 10 giovani talenti si cimenteranno nella preparazione del proprio signature dish, che verranno valutati da una giuria composta da 5 top chef italiani, Andrea Aprea, Donato Ascani, Giuseppe Iannotti, Viviana Varese, Jessica Rosval, per decretare lo young chef che rappresenterà l’Italia alla finale internazionale.
A concludere il palinsesto dello Spazio Arena, lunedì 30 gennaio alcuni tra i migliori bartender d’Italia, insieme a chef e pizzaioli, animeranno Identità Cocktail, la sezione in collaborazione con Bibite Sanpellegrino e Perrier dedicata alle nuove tendenze della mixology e al suo legame con il mondo della ristorazione.
Non sarà da meno l’area espositiva, fulcro di iniziative speciali, anteprime e occasioni di condivisione che vedranno coinvolte le realtà commerciali che hanno voluto sposare l’iniziativa, condividendo l’obiettivo di dare vita e coltivare relazioni positive tra i protagonisti del settore.
La 18esima edizione di Identità Milano 2023 gode inoltre del patrocinio del Comune di Milano e della partecipazione della Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura Alimentazione e Sistemi verdi, dell’ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste.
Le cene di Identità Milano 2023
A fare da corollario al Congresso Identità Milano 2023 ci sarà lo speciale programma di esclusive cene dedicate in programma a Identità Golose Milano da venerdì 27 a lunedì 30 gennaio. Quattro imperdibili appuntamenti con alcuni dei principali protagonisti della 18esima edizione, per proseguire a tavola riflessioni e dialogo sul tema della rivoluzione:
Venerdì 27 gennaio
Le cene di Identità Milano 2023: dal Brasile alla Sicilia con
Alex Atala – D.O.M., San Paolo – Brasile, 2 stelle Michelin
Mauricio Zillo – Gagini, Palermo, 1 stella Michelin
Sabato 28 gennaio
Le cene di Identità Milano 2023: Identità di Formaggio in collaborazione con Consorzio del
Parmigiano Reggiano.
Carlo Cracco e Luca Sacchi – Cracco in Galleria, Milano, 1 stella Michelin
Franco Pepe – Pepe in grani, Caiazzo (Caserta)
Davide Di Fabio – Dalla Gioconda, Gabicce Mare (Pesaro Urbino), 1 stella Michelin
Jacopo Malpeli – Osteria del Viandante, Rubiera (Reggio Emilia), 1 stella Michelin
Corrado Assenza- Caffè Sicilia, Noto (Siracusa)
Domenica 29 gennaio
Le cene di Identità Milano 2023: nuove frontiere con
Davide Guidara – I Tenerumi del Therasia Resort, Vulcano (Messina), 1 stella Michelin e stella
verde
John Regefalk – Head of Culinary Innovation, Basque Culinary Center – San Sebastián
Andrea Tortora – AT Pâtissier
Lunedì 30 gennaio
Le cene di Identità Milano 2023: serata speciale con
Giacomo Giannotti – Paradiso, Barcellona
Gabriele Bonci – Pizzarium, Roma
Gianfranco Pascucci – Pascucci al Porticciolo, Fiumicino (Roma), 1 stella Michelin