MILANO – La Primavera 2024 porta con sé un profumo di novità golose e sostenibili presso Hilton Milan, dove la Hilton Milan Greenhouse e il gastro bistrot CotoliAMO si uniscono per offrire esperienze culinarie uniche. Guidati dallo chef Paolo Ghirardi, questi due pilastri gastronomici si ergono come esempi di innovazione, sostenibilità e freschezza in un contesto urbano.

Il direttore generale di Hilton Milano, Daniele Fabbri

Hilton Milan Greenhouse: sostenibilità e biodiversità

La prima novità degna di nota è l’introduzione di un’area dedicata alla biodiversità presso la Hilton Milan Greenhouse. Uno spazio che non solo fornisce un rifugio per api, farfalle e altri insetti impollinatori, ma serve anche da fonte di ispirazione per le creazioni culinarie dello chef Ghirardi. Piante come il finocchietto selvatico e le Mellifere non solo arricchiscono l’habitat locale ma aggiungono un tocco di freschezza ai piatti proposti al CotoliAMO.

Hilton Milan Greenhouse

Coltivazioni a Km0 e ridotta impronta ambientale

Un altro punto di forza è la scelta di coltivare ortaggi a basso consumo idrico, come il pomodoro, il carciofo e l’aglio. Una decisione che non solo favorisce la sostenibilità idrica, ma garantisce anche ingredienti freschi e di alta qualità per le creazioni dello chef Ghirardi. Inoltre, lo chef si impegna personalmente nella cura delle piante, rispettando i ritmi stagionali e riducendo le emissioni di gas dovute al trasporto della materia prima.

Le parole di Daniele Fabbri, direttore generale di Hilton Milano

Il direttore generale di Hilton Milano, Daniele Fabbri, ha accolto gli ospiti nella serra definendola il “nostro piccolo Urban Garden al centro di Milano”. Ha sottolineato l’importanza di questo progetto in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’hotel, evidenziando l’attenzione dedicata alla produzione locale e al supporto del ristorante. Il direttore ha enfatizzato l’impegno dell’hotel verso la sostenibilità come uno dei pilastri per il futuro, evidenziando con orgoglio la varietà di piante coltivate nella serra e il loro utilizzo nei piatti offerti a km0.

Il direttore generale di Hilton Milano, Daniele Fabbri
Il direttore generale di Hilton Milano, Daniele Fabbri

Cucina innovativa a metro 0

Le nuove coltivazioni stagionali si riflettono nel ricco e invitante menu del CotoliAMO. Piatti come la millefoglie di melanzane e patate, il carpaccio di gamberi rosa di Mazara e i ravioli all’estratto di trifoglio rosso rappresentano solo alcune delle deliziose opzioni offerte, tutte realizzate con prodotti a km0 e arricchite con ingredienti freschi provenienti direttamente dalla serra.

Hilton Milan Greenhouse e CotoliAMO: esperienze uniche per gli ospiti

Oltre alla gastronomia, la serra dell’hotel contribuisce alla creazione di esperienze uniche per gli ospiti. La produzione interna di limoncello e marmellate, utilizzando limoni e frutti coltivati onsite, aggiunge un tocco di autenticità e freschezza alle amenità offerte, mentre il cocktail “Spritzettiamo” offre un’esperienza unica nel CotoliAMO Bar Lounge.

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Francesco Russo

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