VENEZIA – L’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera, si preannuncia come un evento imperdibile nel panorama cinematografico mondiale. In programma dal 28 agosto al 7 settembre 2024, il festival rappresenta una celebrazione della creatività, dell’innovazione e dell’eccellenza cinematografica. Con una selezione di film che riflette le tendenze contemporanee e future, Venezia 81 promette di offrire un’esperienza ricca e stimolante per cinefili, critici e addetti ai lavori.
Sveva Alviti: un’icona del cinema alla guida del Festival
L’attrice Sveva Alviti, nota per la sua versatilità e il suo talento, avrà l’onore di condurre le serate di apertura e chiusura del festival. Nata a Roma, Alviti ha costruito una carriera impressionante che spazia dal teatro al cinema internazionale. Dopo aver debuttato a Broadway nel 2009 con “The Interrogation”, ha partecipato a diversi film italiani e internazionali, ottenendo riconoscimenti importanti. La sua consacrazione arriva con il biopic “Dalida” (2017), che le è valso una nomination ai Cesar 2018 come miglior attrice emergente. La scelta di Alviti come presentatrice sottolinea l’impegno del festival nel valorizzare il talento femminile nel mondo del cinema.
Omaggio a Vittorio De Sica: la preapertura con “L’oro di Napoli”
Il festival di quest’anno rende omaggio al grande regista Vittorio De Sica, nel 50º anniversario della sua scomparsa, con la proiezione in versione restaurata del suo capolavoro “L’oro di Napoli” (1954). Questo film, presentato in versione digitale 4K, inaugurerà la Mostra il 27 agosto. Diviso in sei episodi, “L’oro di Napoli” offre uno spaccato della vita napoletana attraverso le storie di personaggi iconici interpretati da Eduardo De Filippo, Sophia Loren e Totò. La proiezione del film restaurato non solo celebra il genio di De Sica, ma riafferma anche il valore del cinema classico nella cultura contemporanea.
Innovazione e tradizione: il discorso di Alberto Barbera
Il direttore del festival, Alberto Barbera, nel suo discorso ha evidenziato la continua evoluzione del cinema, che si trova a confrontarsi con nuove forme di espressione e fruizione. Barbera ha sottolineato come il cinema contemporaneo stia sperimentando una biforcazione tra la produzione di micro-film per piattaforme digitali e l’espansione delle convenzioni narrative tradizionali, con film che spesso superano le tre ore di durata. Il programma dell’81ª Mostra riflette queste tendenze, ospitando una varietà di opere che spaziano dai cortometraggi alle serie d’autore, con l’obiettivo di anticipare e promuovere le trasformazioni più significative nel mondo del cinema.
La selezione ufficiale: un panorama di eccellenza
La selezione ufficiale del festival include un’ampia gamma di film provenienti da tutto il mondo, confermando Venezia come uno dei principali palcoscenici per il cinema internazionale. Tra i film in concorso, troviamo opere di registi di fama come Pedro Almodóvar con “The Room Next Door”, Gianni Amelio con “Campo di Battaglia”, e Luca Guadagnino con “Queer”. Ogni film in concorso rappresenta un’interpretazione unica e potente delle tematiche contemporanee, offrendo agli spettatori un viaggio attraverso diverse culture e prospettive.
Le giurie internazionali del Festival del Cinema di Venezia 2024
Le giurie internazionali, incaricate di assegnare i premi più ambiti del festival, sono composte da personalità di spicco del mondo del cinema. La Giuria del Concorso Venezia 81 è presieduta dall’attrice francese Isabelle Huppert, affiancata da registi e sceneggiatori di fama internazionale come James Gray e Andrew Haigh. La loro esperienza e competenza garantiranno una valutazione approfondita e imparziale delle opere in concorso, contribuendo a elevare ulteriormente il prestigio del festival.
