MILANO – Il Capodanno Ebraico, noto come Rosh ha-Shana, è un momento di grande significato e celebrazione in Israele. E’ un periodo che segna non solo l’inizio del nuovo anno secondo il calendario ebraico, ma è anche un momento in cui il paese si apre alle festività, al turismo e alla sua ricca tradizione culinaria. L’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo ha annunciato alcune importanti novità e iniziative che fanno di questa stagione un momento ancora più speciale per visitare Israele.
Novità da Israele: l’apertura della Metro a Tel Aviv e il rinnovamento del Museo della Torre di Davide
Per condividere queste interessanti notizie e celebrare il Capodanno Ebraico, l’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo ha organizzato un incontro presso il ristorante “Cavoli a Merenda” di Milano. Durante l’evento, sono state annunciate alcune delle nuove e significative attrazioni in Israele.
Una delle novità più attese è l’apertura della Metro a Tel Aviv, che migliorerà la mobilità in una delle città più dinamiche e affascinanti del paese. Inoltre, è stato annunciato il rinnovamento dello straordinario Museo della Torre di Davide, uno dei musei più avanzati al mondo per offerta formativa e didattica museale. Iniziative che mostrano l’impegno di Israele nel migliorare l’esperienza dei turisti e promuovere il suo patrimonio culturale e storico.
Mentre gli ospiti dell’evento assaporavano due dei piatti più famosi della tradizione israeliana, il sabich e l’hummus, la direttrice dell’Ufficio del turismo di Israele a Milano, Kalanit Goren, insieme al suo staff, ha condiviso le tradizioni e le innovazioni di questa terra unica, dove anche la cucina riflette il suo eccezionale melting pot.
La cucina israeliana: una fusion di sapori e tradizioni
Da Gerusalemme ad Akko, passando per Tel Aviv e Nazareth, Israele offre una straordinaria varietà di cibi freschi e saporiti in ogni stagione. La cucina israeliana è il risultato della fusione di piatti tradizionali ebraici provenienti da tutto il mondo con influenze tipiche del Vicino Oriente. Uno dei modi migliori per scoprire questa cucina è attraverso lo street food israeliano, che offre esperienze culinarie uniche nei mercati e nelle strade delle città.
Un esempio di chef che ha portato la cucina israeliana su un piano internazionale è Eyal Shani. Il suo approccio creativo e l’attenzione alla qualità delle materie prime hanno reso lo street food israeliano un punto di riferimento gastronomico globale. Il suo celebre piatto, il cavolfiore arrostito intero, ha trasformato la percezione di questo vegetale.
Un altro piatto emblematico è il sabich, un delizioso panino israeliano preparato con pita, melanzane fritte, uova sode e salsa Amba. Questo piatto incarna l’essenza della cucina israeliana ed è amato da tutti, dai locali ai visitatori.
L’hummus è un’altra pietanza fondamentale nella cucina israeliana. Preparato con ceci, tahina, aglio e prezzemolo, è una crema irresistibile che può essere gustata in molte varianti. La qualità dell’olio d’oliva extra vergine e della tahina sono gli ingredienti chiave per il suo sapore ricco e burroso.
Un viaggio attraverso i sapori di Israele
L’insalata di bulgur con melograno è un piatto vegetariano tipico del Medio Oriente, che rappresenta la complessità dei sapori agrodolci e speziati della cucina israeliana. Questo piatto, noto come Tabouleh o Bagarzan, può essere apprezzato in qualsiasi momento dell’anno ed è un esempio perfetto di come la cucina israeliana sia una fusione di influenze culturali.
Con oltre 140 etnie che si sono mescolate in Israele, la sua cucina riflette una vasta gamma di tradizioni culinarie. La scelta di ingredienti freschi e la combinazione di spezie creano piatti unici che soddisfano tutti i palati.
Se desiderate sperimentare la cucina israeliana in un viaggio indimenticabile, vi consigliamo di visitare luoghi come Tel Aviv, Gerusalemme, Acri e Nazareth. Queste città offrono non solo delizie culinarie, ma anche un’esperienza culturale indimenticabile.
Israele come meta turistica per gli italiani
Il mercato italiano è di grande importanza per il turismo israeliano e l’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo sta lavorando attivamente per aumentare la notorietà di Israele in Italia. Le attività di relazioni pubbliche e ufficio stampa mirano a coinvolgere sia il settore B2B che quello B2C, con l’obiettivo di promuovere Israele come una destinazione di prima classe.
Da sinistra a destra
Donata Brusasco, Account Executive, AT Comunicazione
Alessandra Agostini, Client Director, AT Comunicazione
Kalanit Goren, direttrice Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo
Mariagrazia Falcone, direttore Ufficio Stampa & Pr
Claudia Torresani, AT Comunicazione, Managing Director
Pietro de Arena, direttore Marketing, Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo
L’agenzia AT Comunicazione, fondata da Alessandra Agostini e Claudia Torresani, è stata incaricata di gestire le attività esterne di relazioni pubbliche. L’agenzia lavorerà in collaborazione con la direttrice Kalanit Goren, l’Ufficio Stampa dell’Ente e tutti i referenti della sede milanese per implementare il piano strategico di comunicazione. Un piano che si basa sulla promozione degli aspetti unici di Israele e si adatta agli obiettivi e ai target specifici.