MILANO – Dopo Liguria e Lombardia il viaggio di Crida nel Made in Italy arriva in Emilia Romagna, la regione che ha ispirato la nuova collezione primavera-estate 2023, firmata da Daniela Palazzi e Cristina Parodi.

L’arte dell’accoglienza, la simpatia, l’ottimismo e il buon cibo che caratterizzano questa terra si riflettono subito nella gamma vastissima di colori brillanti: rosa acceso, verde mela, giallo oro, bruciato ma anche azzurro e blu elettrico. Non può mancare il rosso del modello Maranello, un omaggio alla terra simbolo della velocità e dei motori.

L’abito è sempre l’assoluto protagonista della stagione, nella versione lunga e midi e nella duplice versione di outfit adatto a un evento elegante, ma assolutamente portabile durante il giorno, cambiando gli accessori. La seta in tinta unita, crêpe de chine e satin domina la collezione, ma per la prima volta compaiono anche due diverse fantasie sfumate in leggerissima georgette: il modello Montesole smanicato coi colori dell’arcobaleno e il Santarcangelo, più ampio e fluido dominato da una stampa pizzo in due sfumature molto accese.

Crida Milano

Il modello San Marino in seta fil coupé nei toni del verde foglia è un inno alla piccola e antichissima repubblica che domina le pendici del monte Titano. Una regione di natura splendida ma anche di arte e cultura. A Beatrice d’Este, giovanissima sposa di Ludovico il Moro, appassionata di pittura e di moda, è dedicato il long dress in crêpe de chine e chiffon che rappresenta il nostro ideale di eleganza e semplicità.

Ferrara e Bologna danno il nome ad abiti freschi e facili in cotone a righe, mentre il seersucker con stampa a quadretti usato nella gonna a vita alta con una piccola camicia e nell’abito con spalle bardot richiama un’allure Anni ‘60, quando il mito della Riviera romagnola esplose in tutto il mondo.

Non mancano mai i pois tra gli abiti Crida Milano. Oltre al classico bianco e nero a contrasto spicca anche un bellissimo jacquard caramello stampato a pois panna. E poi ancora cotone plumetis nel colore blue jeans a pois rossi per gli abiti più leggeri da mare.

Eleganza moderna ma anche tradizione antica: grazie alla collaborazione con la stamperia Pascucci, una storica bottega artigiana che dal 1826 a Gambettola produce tele romagnole stampate a mano, nascono due abiti speciali, i cui disegni ci ricordano l’importanza dell’artigianato che nessuna macchina moderna potrà mai eguagliare.

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Francesco Russo

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