COURMAYEUR – Il 28 dicembre, nella splendida sala Giò Ponti del Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur, il Cenacolo Artom, guidato dal brillante Arturo Artom, ha organizzato una charity dinner per celebrare il trentennale della Fondazione IEO-MONZINO ETS. La serata, con la partecipazione di 170 ospiti illustri, ha raccolto 60.000 euro destinati alla ricerca cardiologica, dimostrando l’importanza di unire cultura, solidarietà e impegno sociale.
Arturo Artom, nella sua veste di conduttore e padrone di casa, ha saputo orchestrare una serata straordinaria, in cui l’eleganza e la convivialità si sono fuse con un forte messaggio di speranza.
Arturo Artom: “Investire nella ricerca è investire nel futuro”
Nel suo intervento, Arturo Artom ha sottolineato il ruolo cruciale della solidarietà per sostenere la ricerca: “Ogni evento del Cenacolo è un’occasione per connettere mondi diversi, ma stasera abbiamo fatto qualcosa di più. Abbiamo dato un contributo concreto alla ricerca, un patrimonio che appartiene a tutti noi. Investire nella ricerca significa investire nel futuro e nella possibilità di salvare vite.”
Con oltre 408 edizioni organizzate, il Cenacolo Artom si conferma un punto di riferimento per l’innovazione culturale, capace di generare connessioni significative tra leader di diversi settori, dall’arte al design, dall’imprenditoria allo spettacolo.
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo: “Ogni euro raccolto farà la differenza”
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione IEO-MONZINO ETS, ha ribadito l’importanza del sostegno ricevuto: “Celebrare i trent’anni della Fondazione con un evento di questa portata ci permette di guardare al futuro con maggiore determinazione. Ogni euro raccolto si trasformerà in nuove scoperte, terapie innovative e strumenti diagnostici avanzati. La vostra generosità è un investimento nella vita. Un ringraziamento speciale ad Arturo Artom e al Cenacolo per aver reso tutto questo possibile.”
Ospiti illustri tra spettacolo e solidarietà
La serata è stata animata dalla partecipazione di personalità di spicco come Alba Parietti, Francesca Senette e Massimo Boldi, che hanno regalato numerosi momenti di intrattenimento. Parietti e Boldi hanno incantato il pubblico con un’esibizione vivace di ballo e canto, creando una splendida atmosfera di festa.
Massimo Boldi ha inoltre presentato il suo nuovo film, “A Capodanno tutti da me”, una commedia natalizia che rompe con la tradizione del cinepanettone, offrendo una riflessione sui valori autentici della vita, senza rinunciare all’ironia. “Questo film vuole far ridere, ma anche riflettere su ciò che conta davvero nella vita, con quel tocco di leggerezza che non deve mai mancare,” ha raccontato Boldi.
Fondi destinati alla lotta contro lo scompenso cardiaco avanzato
Il Professor Piergiuseppe Agostoni, Direttore del Dipartimento di Cardiologia Critica e Riabilitativa del Monzino, ha illustrato come i fondi raccolti saranno utilizzati: “Questi soldi saranno investiti per migliorare la gestione dei pazienti con scompenso cardiaco avanzato. Grazie all’intelligenza artificiale, possiamo analizzare i dati di migliaia di pazienti e sviluppare modelli predittivi che ci consentono di intervenire nei momenti più critici della malattia. L’obiettivo è allungare la vita dei pazienti, migliorandone anche la qualità.”
Agostoni ha invitato gli ospiti a visitare i laboratori del Monzino, sottolineando il valore della contaminazione tra ricerca e pratica clinica: “È proprio qui che avvengono i grandi passi avanti della medicina, nel dialogo costante tra laboratorio e reparto.”
Arte, gusto e beneficenza
La sala è stata impreziosita dalle opere dell’artista Binta Diaw, il cui progetto “Paesaggi Corporali” ha decorato i tavoli e offerto agli ospiti l’opportunità di contribuire ulteriormente alla raccolta fondi tramite donazioni.
Il menù della serata, ispirato alle tradizioni delle Alpi, è stato curato dallo staff del Grand Hotel Royal e Golf, mentre i vini d’eccellenza sono stati offerti da Massimo Gianolli, Presidente de La Collina dei Ciliegi.
Un comitato e una presenza istituzionale di rilievo
La serata ha visto anche la partecipazione del Sindaco di Courmayeur, Roberto Rota, che ha portato il saluto della città, sottolineando l’importanza di ospitare eventi di questa portata.
Il successo dell’iniziativa è stato reso possibile grazie al lavoro del Comitato Courmayeur, composto da personalità come Maddalena Tronchetti Provera, Domenico Siniscalco, Eugenia Bernucci, Cristina Pigni, Francesca Senette, Alba Parietti e molti altri, uniti nel supportare la Fondazione e la ricerca.