MILANO – Il 13 luglio 2022 a Palazzo Giureconsulti, Camera Nazionale della Moda Italiana e il Milano Fashion Institute hanno inaugurato il primo talk dedicato al tema delle risorse umane: KEEP UP WITH PEOPLE DEVELOPMENT, a moderare l’incontro, il giornalista di MF Fashion Tommaso Palazzi.
Il talk è rivolto a un centinaio di studenti dei master del Milano Fashion Institute e inaugura la settimana dedicata ai Career Days in cui gli studenti potranno sostenere dei colloqui con oltre 70 aziende del fashion per trovare uno stage che completerà la loro attività formativa.
Con il talk sulle risorse umane Camera Nazionale della Moda Italiana vuole porre l’attenzione sui valori delle risorse umane, una leva strategica che sta acquisendo sempre più importanza e investimenti per le aziende del settore.
Già nel 2017 CNMI ha creato un tavolo di lavoro dedicato a queste tematiche, pensando che fossero valori importanti da approfondire ed asset strategici sui quali puntare, e che potessero costituire un importante pillar per l’associazione permettendole di diventare un driver di crescita e sviluppo su questi temi.
Il talk sulle risorse umane ha visto la partecipazione di Chiara Majoli, Group HR & Organization Director Ermenegildo Zegna Group, Lucrezia Algeri, HR Manager New Guards Group, Giorgio Bernini Human Resources Director Condé Nast, e consulenti strategici dedicati al People Development come Laura Bedusi, Senior Consultant ed Executive Coach, Michele Valerio, Partner Eupragma, Management Consultant, Coordinator HR&Education working group Camera Nazionale Moda Italiana, Dayana Mejias Roman, Co-Founder & CEO Viblio e Professional Affiliate Sant’Anna Pisa.
L’incontro ha messo in luce alcuni dati di scenario di diverse ricerche interessanti: il 59% degli HR Directors a livello internazionale identifica “costruire competenze e conoscenze critiche” come priorità. Il 40% delle aziende europee ha difficoltà a trovare personale con le competenze giuste per gli obiettivi di crescita e trasformazione. Il 94% dei collaboratori rimane più a lungo in un’azienda che investe nello sviluppo. Almeno il 50% dei lavoratori dovrà aggiornare le competenze nei prossimi 2 anni. Con queste 4 informazioni comprendiamo subito la nuova centralità dello sviluppo delle risorse umane.
Dopo la pandemia, le aspettative dei lavoratori in Italia sono profondamente cambiate. Il desiderio di cambiamento è molto alto. Oltre il 60% pensa di cambiare lavoro e la prima motivazione è la mancanza di crescita e sviluppo. La necessità di riprogettare e ripensare l’esperienza umana nell’ambiente aziendale è assolutamente evidente, come conferma Nicola Guerini, direttore generale di Milano Fashion Institute: “Le aziende sono chiamate a delineare percorsi di crescita interna, e soprattutto a preparare le persone ad affrontare la crescita ed esserne consapevoli. Diventeranno sempre più centrali alcune caratteristiche come le soft skills, la capacità di fare un vero e proprio upgrade delle proprie competenze, e soprattutto l’abilità di comprendere il cambiamento e saperlo guidare.”
Il talk ha delineato una situazione attuale che ci impone un ripensamento e una riflessione e porta inevitabilmente all’elaborazione di nuove strategie.
Carlo Capasa, Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana dichiara: “Un momento importante per parlare di persone. Non c’è sostenibilità se non viene dato il giusto valore a coloro che rendono la nostra industria possibile, alle lavoratrici e lavoratori che sono la grande ricchezza della nostra moda. È compito di CNMI promuovere l’innovazione e l’evoluzione del loro lavoro attraverso ricerche, incontri, tavoli di lavoro e momenti formativi dedicati alla nostra meravigliosa filiera.”