MILANO – Il 7 settembre del 2018 segnò un momento epocale per gli amanti del caffè in Italia: Starbucks, il gigante americano delle bevande a base di caffè, aprì il suo primo store nel cuore di Milano. Era il sogno del fondatore Howard Schultz che finalmente si realizzava, e da quel giorno, Starbucks ha portato la sua esperienza unica a un numero crescente di città italiane. Oggi, a cinque anni dall’apertura del primo store, celebriamo il successo di Starbucks in Italia, esplorando la sua crescita, i suoi obiettivi futuri e il suo impatto sulla cultura del caffè nel paese.

La Starbucks ReserveTM Roastery Milano

L’avventura italiana di Starbucks ebbe inizio con l’apertura della Starbucks ReserveTM Roastery Milano, situata in Piazza Cordusio, nel cuore di Milano. Questa struttura è l’unica Reserve Roastery presente in Europa, Medio Oriente e Africa, e rappresenta un tributo speciale a Milano e all’Italia. Questo luogo magico ha ospitato una serie di eventi straordinari nel corso degli anni, dai workshop sul caffè alle serate di mixology, dai concerti di musica jazz, blues e bossanova alla presentazione di libri, nonché eventi legati alla Milano Fashion Week.

La collaborazione con Percassi

Il successo di Starbucks in Italia è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Percassi, il partner licenziatario del brand nel paese. In soli cinque anni, Percassi ha aperto 30 store in 9 regioni italiane, inclusi luoghi iconici come Roma, Firenze, Verona, Torino, Genova, Bari e Bergamo. Entro la fine dell’anno, sono previste ulteriori aperture di negozi, compresa l’attesa inaugurazione a Napoli. Questa rapida espansione testimonia l’accoglienza calorosa riservata a Starbucks da parte degli italiani.

Un impegno per il territorio

Oltre a portare la cultura del caffè americana in Italia, Starbucks si impegna attivamente a sostenere il territorio. L’azienda ha donato a enti no profit locali, tra cui Banco Alimentare e la Fondazione Don Gino Rigoldi a Milano. Inoltre, Starbucks ha valorizzato il patrimonio artistico e architettonico delle città in cui è presente. La Starbucks ReserveTM Roastery Milano è un esempio straordinario di questo impegno, realizzata con materiali pregiati italiani e coinvolgendo brand di design e artigiani locali.

L’impatto sui partner e la formazione

Starbucks attribuisce un valore fondamentale ai suoi partner, gli animatori principali dei suoi store. Da quando è arrivato in Italia, l’azienda ha assunto circa 1.200 partner, fornendo loro un totale di circa 160.000 ore di formazione. Questo impegno per il benessere e lo sviluppo professionale dei dipendenti è una parte essenziale della cultura aziendale di Starbucks e contribuisce alla qualità del servizio nei suoi store.

Le parole dei manager di Starbucks Italia

Louise Mills, Director & General Manager Starbucks Roastery Milano, ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere il primo store che ha aperto a Milano, pionieri in un percorso di successo che celebra oggi i suoi primi cinque anni. La Starbucks Reserve™ Roastery Milano è un luogo suggestivo unico nel suo genere, un fiore all’occhiello che ogni settimana accoglie decine di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. Celebriamo con entusiasmo insieme ai nostri partner questo giorno all’insegna della condivisione dei risultati raggiunti. Il nostro obiettivo è quello di migliorare costantemente i nostri standard di qualità e servizio, grazie all’importante contributo dei nostri collaboratori e fornitori”.

Vincenzo Catrambone, General Manager di Starbucks Italia, ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a portare la Starbucks experience in Italia e a farla provare a sempre più consumatori italiani. Credo sia un arricchimento reciproco: dalle nuove bevande ai diversi metodi di estrazione del caffè, al modo di vivere gli store nei loro diversi format. Oggi, a cinque anni di distanza, penso ai traguardi raggiunti da Starbucks e Percassi, guardando al futuro con la stessa passione di quando ho iniziato, continuando ad espandere la rete degli store, mantenendo i valori e una qualità del lavoro che che finora sono stati fondamentali per il nostro successo”.