MILANO – Camera Moda in partnership con Zalando e in collaborazione con HIGHSNOBIETY ha celebrato la visione creativa e imprenditoriale di alcuni dei principali changemakers del luxury fashion, simbolo di valori chiave come innovazione e trasformazione, nel prestigioso Palazzo Citterio di Milano.
Hanno ospitato l’evento “CHANGEMAKERS IN LUXURY FASHION” il Presidente di CNMI Carlo Capasa, il Co-CEO di Zalando David Schneider, e il Fondatore e CEO di Highsnobiety David Fischer, mentre la Digital Creative and Founder Tamu McPherson ha moderato e intervistato tre dei quattro protagonisti che hanno condiviso le loro storie.


I brand changemakers nel luxury fashion sono Moncler, Bottega Veneta e Zegna
Il marchio MONCLER, con la visione lungimirante del suo CEO e Presidente Remo Ruffini, è stato celebrato come changemaker nella categoria disruptive communication per la sua strategia altamente coinvolgente e innovativa, dal progetto Genius all’incredibile evento tenutosi nell’iconica Piazza del Duomo di Milano per celebrare il 70° anniversario del brand.
Celebrando l’autenticità e l’artigianalità Made in Italy di alta gamma, Leo Rongone, CEO di Bottega Veneta, è stato riconosciuto come changemaker nella categoria craftsmanship grazie al “Certificate of Craft”, programma che garantisce un servizio di riparazioni a vita per le borse iconiche del brand.
Considerato un changemaker grazie all’alta dose di innovazione che ha adottato nella propria interpretazione della sartorialità, il direttore artistico di ZEGNA Alessandro Sartori è salito sul palco per condividere il suo costante lavoro incentrato sull’innovazione delle silhouette sartoriali maschili e il suo impegno profuso nella sperimentazione di materiali di alta qualità. Il progetto più eccezionale in questa direzione è Oasi Cashmere in quanto si afferma come luogo di pensiero artigianale, sperimentazione e progresso. Con Oasi Cashmere ZEGNA punta a diventare completamente tracciabile con la fibra di cashmere entro il 2024.
Francesca Ragazzi di Vogue Italia è stata identificata come changemaker per il suo ruolo di primo piano nel promuovere il cambiamento e i valori di diversità e inclusione all’interno dell’editoria di moda. Sicuramente una pietra miliare nel settore, sotto la sua guida, Vogue Italia è stata la prima rivista a dedicare la copertina a un’atleta paralimpica, Veronica Yoko Plebani, con la quale sul palco dell’evento si è intrattenuta in una conversazione stimolante.
I commenti di Camera Moda e Zalando
“Siamo molto orgogliosi di ospitare questo evento dedicato alla trasformazione in collaborazione con Zalando, player globale che ha contribuito all’evoluzione digitale del fashion e-commerce”, ha commentato Carlo Capasa. “Penso che stasera abbiamo celebrato due dei valori chiave che stanno guidando il lavoro di CNMI: la trasformazione e il cambiamento positivo. Stiamo vivendo tempi incerti, ma sicuramente l’industria italiana sta giocando un ruolo di primo piano nel plasmare un futuro migliore per la moda globale”.
“Mentre viviamo le trasformazioni del secondo decennio degli anni 2000, il cambiamento a cui noi di Zalando assistiamo quotidianamente è l’evoluzione dei nostri clienti e il modo in cui cambiano il futuro dell’e-commerce. Oggi più che mai, le nuove generazioni di clienti cercano ispirazione, coinvolgimento ed emozioni quando acquistano moda online”, ha dichiarato David Schneider, Co-CEO di Zalando, sottolineando l’importanza di riunirsi con i leader del settore per discutere dell’evoluzione dello scenario della moda. “I player del settore del lusso trarranno particolare beneficio da questo cambiamento, in quanto hanno acquisito una preziosa esperienza nella creazione di prodotti aspirazionali e brand experience nel mondo offline. Sono entusiasta di esplorare le nuove opportunità che il futuro riserva online a tutti noi e costruire la prossima generazione di e-commerce di moda. “
Dai Millennials alla GenZ e alla Gen Alpha, le generazioni più giovani stanno diventando sempre più la forza trainante dei consumi di lusso: secondo Bain & Company, la spesa di Gen Z e Millennials ha già rappresentato tutta la crescita del settore del lusso lo scorso anno, mentre la spesa della Gen Z e dell’ancora più giovane Gen Alpha è destinata a costituire un terzo del mercato entro il 2030.
Zalando, con la sua profonda esperienza nella moda online e la conoscenza dei comportamenti di acquisto di oltre 51 milioni di clienti attivi in 25 mercati europei, e CNMI hanno collaborato per promuovere una conversazione assolutamente attuale: come ispirare e catturare l’attenzione di questa nuova generazione di consumatori di lusso e quale ruolo innovazione, esperienze e nuove tecnologie giocano in questa sfida.