MILANO – Dopo l’evento a New York presso l’Armani Restaurant, si terrà Cacio & Pepe Day a Milano lunedì 14 Novembre alla Triennale di Milano in Viale Alemagna 6.
L’appuntamento sensoriale e culturale dell’enogastronomia italiana, nato come evento-rivelazioni nel 2021 che da subito si è manifestato con una vocazione internazionale, torna a Milano e si presenta con un parterre d’eccezione.
L’idea è quella di creare e costruire un momento di condivisione e scambio di opinioni, quasi un talk, dove le persone si confrontano sul cibo, esaltando la convivialità e assaporando gusti e alimenti che hanno una storia e un significato simbolico, legato alle tradizioni della società di appartenenza che si tramandano di generazione in generazione. Il cibo è sempre stato “relazione”, non si limita ad essere solo fonte di sopravvivenza, ma veicola tutti i sensi per esaltare le relazioni umane.
La convivialità e la sostenibilità intesa come condivisione del cibo favoriscono il dialogo, la riflessione e il piacere della socialità.
A Cacio & Pepe Day di Milano verrà presentato Il Food Sounds Ritual, di cui ne è autrice Antonella Bondi, che è il risultato di uno studio che appartiene al campo della gastrofisica, la scienza che unisce gastronomia e psicofisica e studia i fattori che influenzano la nostra percezione multisensoriale mentre assaggiamo cibi e bevande. Questo percorso si potrà effettuare anche attraverso la Box Cacio&Pepe Day Sounds Ritual che prevede all’interno gli ingredienti e la ricetta per preparare una speciale Cacio&Pepe, con la musica, colori e profumi in tema con la ricetta, in modo da trasformare la box in un’esperienza multisensoriale.
Partiamo quindi dal racconto di una delle ricette più tradizionali ed antiche, della cucina italiana, con un percorso fatto di arte e cultura non solo enogastronomica. Uno spaccato della nostra storia, che servirà a traghettare quelli che sono i valori e la fama che ci accompagnano in tutto il mondo per ciò che riguarda le nostre eccellenze.
In occasione del grande giorno di incontri in Triennale verrà introdotta la nuova Accademia Bakery – Food Technology Institute, nata grazie al flusso di condivisione e convivio che si può trovare intorno al tavolo di Cacio & Pepe Day di Milano , in collaborazione con gli esperti in scienza dell’enogastronomia Carlo di Cristo, Camillo Caddeo e Charles Spence e alcune delle più importanti Università italiane del settore.
In Italia, le dinner experiences proseguono nei mesi a venire presso ristoranti di alto livello, con masterclass uniche che precederanno le cene e giocheranno attorno alla reinterpretazione del piatto icona Cacio & Pepe, esplorandone tutte le variazioni salate e dolci, fino alla mixology e al mondo del gelato: sono oltre 10 date in Italia Wicky Priyan– Wicky’s Cuisine Milano, Chef Enrico Bartolini – Ristorante Anima Milano, Maestro Gelatiere Gianfrancesco Cutelli – Gelateria De’ Coltelli a Pisa, Chef Antonio D’Angelo – Ristorante Nobu Milano, Giuseppe Molaro – Ristorante Contaminazioni a Somma Vesuviana, Napoli, Renato Trabalza – Trattoria Sora Lella a Roma, Marco Amasi e Accademia Gualtiero Marchesi – Ristorante Teatro alla Scala Il Foyer, Davide Oldani – Ristorante D’O, Antonio Guida – Ristorante Seta del Mandarin Oriental e infine Heinz Beck. Tavoli ed eventi sono pensati per esplorare le tante interpretazioni del Cacio & Pepe, dal dolce al salato, dall’impatto culturale alle filiere delle materie prime che la compongono.
L’evento vuole celebrare anche l’inizio della VII settimana della Cucina Italiana nel Mondo che inizia il 14 Novembre e termina il 20 Novembre. Parteciperanno inoltre 30 studenti del Master in Food & Wine Communications dell’Università IULM di Milano.
I commensali/protagonisti sono designer, chef, giornalisti, icone del lifestyle, pubblicitari, grandi gourmet. L’idea è quella di creare molteplici momenti di convivio allo stato puro tra sapori profumi tempi usanze forme e buon cibo; ed in più evoluzione ed innovazione nel cibo e nel design italiano: una linea continua di un Luxury lifestyle senza tempo, sempre innovativo.
Il marchio vinicolo “Il Palagio” dell’omonima azienda vinicola, di proprietà di Sting e Trudie Styler sarà presente con esemplari autenticati dall’artista, ad esclusivo uso degli ospiti presenti.
Tutte le foto dei piatti sono state realizzate da Malena Mazza e sono candidate al Perez Art Museum di Miami e al Museo Guggenheim di New York.
Avremo con noi Giacomo Bretzel – fotografo – nella sua istantanea, ha saputo rappresentare i valori della tradizione e della cultura italiana” e Maurizio Galimberti – fotografo – ideatore della “Polaroid Collection Italiana”.