MILANO – Il 29 ottobre 2025, l’Hotel Principe di Savoia a Milano aprirà le sue porte al gotha dell’hôtellerie italiana per la seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, il premio ideato da Teamwork Hospitality che celebra la raffinatezza, la visione e l’unicità delle strutture a 5 stelle e 5 stelle lusso. In collaborazione con Elle Decor, EHMA e Condé Nast Traveller, e con il patrocinio di Fondazione Altagamma, questo evento si impone come il riferimento assoluto per chi costruisce esperienze memorabili nel panorama dell’accoglienza di fascia alta.

Best Luxury Hotel Awards 2025
La conferenza stampa di presentazione dei Best Luxury Hotel Awards 2025 al Portrait di Milano

“Un tributo all’eccellenza, alla passione e all’innovazione”

«L’Italia sta vivendo una straordinaria espansione dell’ospitalità luxury. Oggi contiamo circa 720 hotel a 5 stelle, ma entro il 2028 arriveremo a 836 strutture di fascia alta», dichiara con entusiasmo Mauro Santinato, Presidente di Teamwork Hospitality. «I Best Luxury Hotel Awards sono nati proprio per celebrare questo slancio: un tributo all’eccellenza, alla passione e all’innovazione che animano ogni giorno chi lavora nel mondo dell’accoglienza di lusso».

Il premio certifica la qualità dei servizi e racconta le storie straordinarie dietro ogni struttura: boutique hotel, resort, dimore storiche e ville che contribuiscono a rendere l’Italia una destinazione iconica.

Best Luxury Hotel Awards 2025
Mauro Santinato, Presidente di Teamwork Hospitality

Dieci premi per dieci sfumature di lusso

Il concorso si articola in dieci categorie, ciascuna pensata per mettere in luce un aspetto specifico dell’esperienza alberghiera:

  • Best Service
  • Best Restaurant
  • Best Bar
  • Best Breakfast
  • Best Wellness & Spa
  • Best Sustainability Program
  • Best Design
  • Best New Opening
  • Best General Manager
  • Best Wine Experience (la grande novità del 2025, dedicata a chi ha saputo trasformare il vino in un racconto immersivo di territorio)

“Vogliamo premiare chi crea emozioni”

«Il nostro obiettivo è premiare chi non si limita a offrire un servizio impeccabile, ma riesce a creare emozioni. Chi trasforma il soggiorno in un viaggio dell’anima», afferma Sara Magro, hotel specialist de Il Sole 24 Ore e membro della giuria. «La vera ospitalità è fatta di dettagli, di accoglienza autentica e di visione».

E la visione non manca alla giuria, composta da professionisti d’eccellenza, che garantiscono un processo di valutazione autorevole, appassionato e trasparente.

Tutti i nomi della giuria 2025

A valutare le candidature – 579 quest’anno – sono 14 figure di spicco del mondo dell’hôtellerie, della comunicazione e del lifestyle:

  • Ezio Indiani – GM Hotel Principe di Savoia, Delegato EHMA e Consigliere Altagamma
  • Andrea Grignaffini – Curatore Le Guide de L’Espresso
  • Alberto Paolo Schieppati – Direttore Editoriale Posh Places
  • Roberta Battocchio – Managing Director Hearst Global Design
  • Erika Fay Nicole – CEO e Founder EFNcommunication
  • Magda Antonioli – Direttrice MET Bocconi
  • Mauro Santinato – Presidente Teamwork Hospitality
  • Andrea Grisdale – CEO IC Bellagio, Vice Chair WTTC
  • Stefania Lazzaroni – Direttrice Generale Fondazione Altagamma
  • Martin Kuczmarski – CEO DIFFICULT NAME
  • Maddalena Fossati Dondero – Direttrice e Head of Content La Cucina Italiana e Condé Nast Traveller Italia
  • Elisabetta Canoro – Head of Hospitality Identità Golose e Milano Luxury Life
  • Laura Verdi – Architetto, Direttrice Editoriale we:ll magazine
  • Sara Magro – Founder e Editor in Chief The Italy Insider

Un premio che è anche un’opera d’arte

Il design del trofeo, firmato dall’architetto Giuliana Salmaso, è una vera scultura contemporanea ispirata alla stele antica: un monolite di travertino che poggia su una base in ottone brunito, simbolo di solidità e prestigio. I vincitori riceveranno anche una campanella gioiello Chantecler, una penna Aurora e un riconoscimento firmato Prisma.

I numeri dell’edizione 2025

Le categorie più affollate? Best Breakfast con 95 candidature, seguita da Best Wellness & Spa (93) e Best Sustainability Program (87). Numeri che raccontano le nuove priorità dell’ospitalità di lusso: benessere, sostenibilità, esperienza.

«La sostenibilità non è più un optional. È diventata un criterio imprescindibile per il viaggiatore di alto profilo», sottolinea Stefania Lazzaroni, di Fondazione Altagamma. «E gli hotel italiani stanno rispondendo con intelligenza e creatività».

Milano capitale dell’hôtellerie

A fare da cornice alla cerimonia, che si svolgerà durante la Luxury Hospitality Conference, ci sarà una platea di oltre 300 ospiti selezionati: general manager, proprietari, investitori e brand internazionali, ma anche giornalisti e personalità del mondo travel & lifestyle.

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Francesco Russo

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