MILANO – Un’esplosione di colori e di sapori, una vera e propria festa dei sensi: per i buongustai, l’autunno è una grande gioia per il palato, grazie agli ingredienti stagionali molto apprezzati e utilizzati nella cucina mediterranea e nei suoi menù (ristorante Casa Lucia, L’Uccellina e Convivium).
Per festeggiare l’equinozio di autunno e l’arrivo della nuova stagione, con la sua abbondanza di sapori tipici, alcune eccellenze della ristorazione di Milano propongono l’appuntamento “Autunno in Festa”, una tre giorni di degustazioni di menù autunnali da venerdì 23 a domenica 25 settembre.
Per creare il menù d’autunno per questo appuntamento, i ristoranti di Milano aderenti hanno scelto un ingrediente chiave autunnale, declinato in varie portate:
- Menù fichi: ristorante Casa Lucia (Via Carlo Ravizza 2, 20149 Milano)
- Menù zucca: ristorante L’Uccellina (Corso Magenta 96 ang. Piazzale Baracca, 20123 Milano)
- Menù barbabietola: ristorante Convivium (Via Ponte Vetero 21, 20121 Milano)
Il ristorante Casa Lucia e il suo menù d’autunno
Storia e innovazione, un fertile connubio che si esprime al meglio in Casa Lucia, ristorante che affonda le radici nel 1967 e che, col suo nome, omaggia la prima cuoca e proprietaria di questo punto di riferimento a Milano per gli amanti della cucina mediterranea. Partendo dai valori di italianità e tradizione, il ristorante Casa Lucia si proietta in avanti grazie a una costante ricerca e sperimentazione, dall’attenta selezione degli ingredienti di stagione agli innovativi metodi di cottura delle specialità di carne. Il fil rouge di questo tempio dei buongustai è il gusto impeccabile delle proposte culinarie, insieme a un servizio d’eccellenza.
In via Ravizza, nel cuore dei quartieri di De Angeli e Wagner, fulcro della vita notturna di Milano Ovest, il ristorante Casa Lucia è il luogo perfetto per un pranzo di lavoro o una cena rilassante, che può trasformarsi anche in un piacevole dopocena al tavolo, con la certezza di essere serviti sempre con passione e ospitalità.
L’ambiente è stato progettato dall’interior designer Giuliano Nobili, che ha creato un’atmosfera rilassata e familiare attraverso arredi e materiali dal sapore artigianale: mattoncini a vista, legno, grandi specchi e una luce calda diffusa sono gli assoluti protagonisti del ristorante.
Entrare in Casa Lucia significa vivere in primis un’esperienza immersiva e sensoriale: si viene catturati dagli invitanti profumi provenienti dalla parete di salumi appesi, che includono i più pregiati tagli di prosciutti spagnoli e italiani, ma anche dalla scenografica bottigliera che fa da sfondo al locale, maestosa rappresentazione di una lista vini accurata e pregiata, che comprende le migliori bottiglie della tradizione vinicola italiana e una selezione di bolle francesi tutte da degustare.
La cucina del ristorante Casa Lucia
La cucina di Casa Lucia combina la sapienza della tradizione italiana a innovative sperimentazioni, attraverso l’accostamento di basi classiche e cotture all’avanguardia, ma sempre facendo emergere i sapori delle pregiate materie prime, vere protagoniste di ogni piatto. Da questo incontro nasce il concept di Casa Lucia: pietanze gustose e informali, ma studiate in ogni minimo dettaglio. Un vero e proprio elogio alla gastronomia italiana e ai suoi prodotti genuini.
Immancabili sono la selezione dei tagli di carne, i salumi al taglio e la pasta fatta in casa per le ricette iconiche di Casa Lucia come, ad esempio, gli spaghetti alla chitarra con i fiori di zucca, i pomodorini e la ricotta, uno dei piatti presenti nel menù sin dall’inaugurazione del ristorante. Le ricette di punta sono accompagnate da specialità di stagione o piatti del giorno consigliati dallo chef e dal personale di sala.
Lo Chef Carmelo Fiore
Classe 1989 e origini fieramente siciliane (di Ravanusa in provincia di Agrigento), Carmelo Fiore è lo Chef che mette la sua firma sulle creazioni culinarie di Casa Lucia. Si forma presso la scuola alberghiera di Sciacca e, dopo una parentesi professionale e di vita in Inghilterra, nel 2014 riprende gli studi frequentando un Master presso la Scuola di Alta Formazione Professionale di Trento.
Da lì prende il via la sua avventura professionale in ristoranti stellati, svolgendo tirocini presso La Madia di Pino Cuttaia, dove approfondisce le sue radici sicule, e Aimo e Nadia. Grazie a queste esperienze formative, nel 2017 partecipa al San Pellegrino Young Chef, competizione e progetto di scouting dedicato ai migliori giovani Chef under 30 al mondo, rientrando tra i 10 migliori talenti italiani.
Sempre nel 2017, riceve la proposta per entrare nella brigata di Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano, passando rapidamente da Capo Partita a Sous Chef e venendo poi scelto come Chef per l’apertura di VÒCE Aimo e Nadia in Piazza della Scala.Chef Fiore arriva a Casa Lucia nel 2020, portando una ventata agrumata di Sicilia nelle cucine del ristorante. La sua filosofia culinaria si basa sulla valorizzazione del prodotto, esaltandone la semplicità senza denaturarlo: un approccio lineare, in cui ogni piatto è composto da pochi ingredienti, ma di alta qualità e sempre accuratamente selezionati.