Il Salone del Mobile.Milano, tornato nella sua veste tradizionale e salutato dal messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è concluso con un risultato molto positivo a riconferma della forza attrattiva e della grande capacità di coinvolgimento della Manifestazione a livello mondiale.
2.175 sono stati i brand espositori, di cui il 27% esteri, tra cui 600 giovani designer. In termini di affluenza di visitatori, le presenze registrate sono state 262.608, in sei giorni, da 173 Paesi. Il 61% di operatori di settore e buyer provenivano dall’estero. Quasi totale la mancanza di cinesi e russi che, nel 2019, contavano più di 42.000 presenze. Oltre 3.500 i giornalisti accreditati da tutto il mondo.
“La 60a edizione del Salone del Mobile.Milano è stata un successo internazionale ed è grande la soddisfazione per aver superato le attese. Le presenze rappresentano un risultato eccezionale per il quale abbiamo lavorato tanto. Questa edizione ha confermato il respiro internazionale della Manifestazione e la coesione della comunità del design”, commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano.
“Un risultato importante che dimostra lo stato di salute e il contenuto valoriale del Salone del Mobile, a riprova di come la capacità di lavorare in squadra di un intero settore e del suo tessuto creativo e produttivo, possano produrre eccellenza, con grandi risultati anche nei momenti più complessi a livello internazionale. Abbiamo investito sulla qualità e dimostrato la voglia di continuare a produrre innovazione e ‘raccontare le storie’ delle nostre aziende e dei nostri prodotti. Siamo stati il motore che ha riacceso nel migliore dei modi la città, con la quale il rapporto è sempre strettissimo”, aggiunge Porro.
“È stato prezioso e irrinunciabile il contributo di ICE, che ci ha supportato nell’apertura verso nuovi mercati, ed è stato cruciale il ruolo del digitale che, in questa settimana come nei mesi precedenti, ha permesso sia di entrare in contatto con nuovi Paesi sia di mantenere saldo il rapporto con chi non ha potuto raggiungerci. Ringrazio tutti per l’impegno: le aziende che si sono rimesse in gioco, gli organizzatori, gli allestitori, i progettisti che, insieme, hanno creduto nella Manifestazione. Confidiamo che questa edizione abbia dato nuova carica al settore e a Milano e che tutti abbiano percepito l’entusiasmo e la volontà di offrire un’esperienza globale e consapevole, in cui quello che conta sono le idee e lo scambio culturale, consci che pensare al futuro e anche alle nuove generazioni con il SaloneSatellite sia la via per costruire valore nel tempo”, concludela Presidente.