Teglio, cuore storico e culturale della Valtellina, ha ospitato per la prima volta il Cenacolo Artom, prestigioso format fondato dall’imprenditore Arturo Artom, che da oltre 400 edizioni riunisce riunisce personalità eccellenti per riflessioni, dialoghi e contaminazioni tra mondi diversi. Una serata speciale promossa dall’Accademia del Pizzocchero di Teglio, guidata dal presidente Flavio Bottoni, con la collaborazione preziosa della giornalista Rai Daniela Cuzzolin Oberosler, che ha curato le connessioni chiave per la riuscita dell’incontro.

Accademia del Pizzocchero

I pizzoccheri come simbolo delle Olimpiadi nel piatto

Questa edizione valtellinese del Cenacolo ha assunto un significato ancora più profondo grazie alla felice coincidenza tra due pilastri del territorio: i pizzoccheri e le Olimpiadi Invernali 2026. Come ha ricordato lo stesso Arturo Artom: «Siamo partiti a Milano durante l’Expo per celebrare le eccellenze, oggi siamo a Teglio – alla 421ª edizione – per rendere omaggio alla cultura locale in chiave olimpica. I pizzoccheri saranno sulle tavole dei Giochi».

Un progetto che si inserisce nella strategia di valorizzazione enogastronomica della Fondazione Milano-Cortina, come sottolineato da Sergio Schena, membro del CdA, che ha parlato della “rivoluzione” nelle sponsorship: «Abbiamo tolto l’esclusiva ai grandi marchi per portare i nostri prodotti d’eccellenza sulle tavole olimpiche. I pizzoccheri ne saranno protagonisti».

Accademia del Pizzocchero

Un parterre istituzionale d’eccezione

A rendere la serata ancora più significativa è stata la presenza di numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui:

  • Il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, alla sua prima degustazione di pizzoccheri
  • Il prefetto di Sondrio, Anna Pavone, che ha parlato di un’occasione “unica” per il territorio
  • Il questore di Sondrio, Sabato Riccio
  • Il sindaco di Teglio, Ivan Filippini
  • La sindaca di Bormio, Silvia Cavazzi, con l’assessora Samanta Antonioli
  • Il vicesindaco di Sondrio, Francesca Canovi, con l’assessora Lorena Rossatti
  • Il presidente di APF Valtellina, Elio Moretti
  • L’ex colonnello dei Carabinieri Francesco Capone, oggi responsabile della security per l’hospitality olimpica

La serata è stata arricchita anche da un intervento in collegamento dell’assessore regionale Massimo Sertori, che ha ribadito l’importanza strategica del legame tra Milano, il Lario e la Valtellina in chiave turistica e olimpica.

Teglio tra identità storica e rilancio

Non è mancata una riflessione sul futuro di Teglio, con lo stesso Elio Moretti – per vent’anni alla guida del Comune – che ha ricordato: «Siamo l’antica capitale che ha dato il nome alla Valtellina. E i pizzoccheri sono la nostra bandiera. Dobbiamo rilanciare la notorietà del territorio». Una missione che passa anche attraverso serate come questa, capaci di coniugare identità locale, networking istituzionale e visione internazionale.

Un cenacolo che è molto più di una cena

Il Cenacolo Artom è una cena che rappresenta una vera e propria esperienza immersiva. «È magia – ha detto Daniela Cuzzolin – perché mette insieme persone che non si conoscono e le trasforma in una comunità». Lo dimostra la vivace conversazione tra gli ospiti, tra aneddoti, aspettative olimpiche e promozione dei sapori valtellinesi.

Accademia del Pizzocchero
Arturo Artom e Daniela Cuzzolin

E ora lo sguardo è già proiettato ai prossimi appuntamenti: l’Accademia del Pizzocchero celebrerà il 2 agosto la sua fondazione con un secondo Cenacolo, mentre Arturo Artom ha già annunciato una nuova edizione autunnale a Milano.

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Francesco Russo

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