FIRENZE – E’ Cesarea Marittima in Isrlaele il miglior sito archeologico estero ad aggiudicarsi il premio ACTA (Archeological & Cultural Tourism Award) del GIST, il Gruppo Italiano Stampa Turistica che raccoglie i più importanti giornalisti italiani del turismo.

Un premio inaspettato per un sito meraviglioso che è stato consegnato nella mani di Mariagrazia Falcone, Direttore Ufficio Stampa & Pr dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, nell’ambito di una solenne cerimonia che si è tenuta al Palacongressi di Firenze domenica 26 marzo.

Sabrina Talarico, Clara Svanera, Mariagrazia Falcone e Francesco Tapinassi

Il GIST ha saputo sorprendere Israele assegnando un premio ad uno dei luoghi più belli e significativi del
Paese, che forse rimane ancora da scoprire per la maggior parte del pubblico italiano.

Alla premiazione hanno partecipato le principali rappresentanti istituzionali toscani, tra cui il presidente di Regione Toscana Eugenio Giani e il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi.

Ad applaudire i vincitori, italiani e stranieri, delle quattro sezioni in cui si articola questa prima edizione di ACTA anche il presidente GIST Sabrina Talarico.

Importanti le motivazioni del riconoscimento dato a Cesarea Marittima come miglior sito archeologico estero elaborate da Clara Svanera, presidente GIST ACTA ed ideatrice del premio e da una giuria di esperti. 

Le motivazioni del premio ACTA a Cesarea Marittima

La straordinarietà del sito dal punto di vista naturalistico; Il legame profondo con l’Occidente in particolare l’Italia; l’innovazione tecnologica applicata all’archeologia.

“Siamo lusingati ed onorati per questo riconoscimento dato ad uno dei siti più belli e significativi di Israele, sito che racconta la storia di un uomo innamorato dell’architettura romana, Erode il Grande, che ha realizzato nell’area del Vicino Oriente capolavori indimenticabili, teatro di eventi eccezionali e di testimoniance irripetibili. Oggi Cesarea è valorizzata grazie soprattutto all’attività dell’autorità dei parchi e della Israel Antiquity Authority che costituiscono una sinergia eccezionale per la conservazione di un sito unico al mondo, promosso sempre di più dal Ministero del Turismo di Israele. Siamo certi che da oggi Cesarea entrerà nel cuore degli italiani” ha dichiarato Kalanit Goren, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a MIlano.

“Un premio meritatissimo che evidenzia l’eccellenza della cultura e della ricerca archeologica a cui Israele si dedica con un impegno eccezionale” ha concluso Clara Svanera consegnando il premio, ricordando anche i lavori giornalistici svolti in questi anni, dalla Rai agli speciali di carattere archeologico su riviste del settore e non solo, che hanno contribuito a far conoscere sempre di più il sito.

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Francesco Russo

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