MILANO – A Fieramilano Rho si sono spenti i riflettori della 34ª edizione di Milano Unica, dove 342 aziende espositrici, di cui 290 italiane e 52 straniere, hanno presentato le collezioni di tessuti e accessori dell’alto di gamma per uomo, donna e bambino P/E 2023.

Sono complessivamente 3.600 (+16%) le aziende che hanno visitato la 34ª edizione del Salone italiano del tessile e degli accessori. In significativa crescita le aziende estere (+35%) rispetto all’edizione precedente, tra cui: Gran Bretagna (+195%), Paesi Bassi (+70%), Polonia (+29%), USA (+26,5%) e Francia (+14%).
“Il risultato di questa 34^ edizione è sicuramente dovuto all’aumento degli espositori, ma anche al cambiamento del mood di mercato.

La ripresa dei consumi, la riduzione della pressione pandemica e il miglioramento delle vendite hanno sicuramente dato un’iniezione di fiducia sia agli espositori in aumento, sia ai buyer in cerca di nuovi stimoli per le collezioni. Abbiamo poi voluto trattare un tema attuale: la formazione tecnica nel settore del tessile-abbigliamento. Oggi ci troviamo di fronte a un paradosso; da una parte la forte domanda di figure tecniche delle aziende, dall’altra la scarsa offerta di periti industriali unita a un alto tasso di disoccupazione.

È stato molto interessante il punto di vista del Comitato Education di Confindustria Moda, assieme alla rete TAM, portato avanti da Paolo Bastianello e, infine, la testimonianza di Brunello Cucinelli in Back to School che ha saputo stimolare, motivare e consigliare gli studenti delle scuole di moda presenti”, ha commentato Alessandro Barberis Canonico, Presidente di Milano Unica.

La tradizionale cerimonia di inaugurazione si è aperta con un minuto di silenzio in onore di Nino Cerruti, il pionieristico imprenditore biellese recentemente scomparso.

L’intervento del Presidente di Milano Unica, Alessandro Barberis Canonico, ha aperto i lavori che hanno affrontato i problemi del comparto e, in particolare, della formazione e del reperimento delle figure professionali necessarie a garantire l’integrità della filiera Tessile-Moda, su cui sono poi intervenuti Carlo Maria Ferro, Presidente Agenzia ICE, Cirillo Marcolin, Presidente Confindustria Moda e Sergio Tamborini, Presidente Sistema Moda Italia. A seguire, una tavola rotonda “Mani sapienti per tessere il futuro della filiera”, coordinata da Giulia Crivelli, fashion editor de IlSole24ORE, con la partecipazione di: Giovanni Brugnoli, Vice Presidente di Confindustria con delega al Capitale Umano, Paolo Bastianello, Presidente Comitato Education Confindustria Moda, Roberto Peverelli, Presidente Rete TAM, Francesco Ferraris, Presidente Gruppo Giovani Sistema Moda Italia e la testimonianza di due giovani ex studenti di Istituti professionali del Tessile Abbigliamento Moda, conclusa dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Patrizio Bianchi.

Introdotti dal Presidente di Milano Unica , tutti i partecipanti hanno dato vita a un confronto non formale sul futuro del comparto e, più in generale, del sistema moda.

Sostenibilità, digitalizzazione e maggior flessibilità sono non solo sfide da affrontare per continuare a svolgere un ruolo attivo e preminente nella competizione globale, ma anche per costruire condizione di lavoro attrattive e gratificanti per le giovani generazioni, grazie anche al contributo di un rinnovato protagonismo culturale e formativo delle Istituzioni preposte.

“Le fiere sono fondamentali per il posizionamento delle nostre imprese sui mercati esteri”, afferma Carlo Maria Ferro Presidente di ICE Agenzia, “Ringrazio, quindi, gli espositori e i visitatori di quest’edizione di Milano Unica e, in particolare, i 60 buyer esteri portati da ICE Agenzia. E auspico che la manifestazione possa contribuire ad accelerare il recupero dei livelli di export del settore, in un rafforzamento strutturale delle nostre imprese sui mercati che cambiano”.

“La vera sfida è quella di formare i ragazzi a un futuro percorso formativo adeguato non solo alle proprie caratteristiche, ma anche al modello imprenditoriale del nostro paese, che è il secondo manifatturiero in Europa dopo la Germania. Per questo l’orientamento è un tema chiave, con il quale non solo dobbiamo aiutare i giovani e le loro famiglie a scoprire le opportunità lavorative che le nostre aziende offrono ma soprattutto cogliere e comunicare il valore, anche culturale e sociale, del lavoro in fabbrica che è molto cambiato rispetto al passato. Le nostre imprese sono infatti all’avanguardia per sostenibilità, digitalizzazione, tecnologia e internazionalizzazione, tutti temi verso i quali le nuove generazioni sono molto sensibili. Abbiamo dunque tutte le caratteristiche per rendere la nostra industria
attrattiva.

A questo proposito è essenziale il ruolo degli ITS, dove le imprese svolgono un ruolo formativo strategico che garantisce l’occupabilità dei diplomati. Industria e formazione sono il connubio per promuovere non solo il nostro Made in Italy ma il nostro Made and Educated in Italy”, così afferma Giovanni Brugnoli, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano.

Milano Unica, anche in questa occasione, non ha mancato l’appuntamento con il digitale, sviluppando ulteriormente il proprio marketplace, e-MilanoUnica Connect, al fine di concorrere ad amplificare le attività di business e di relazioni internazionali dei propri espositori, con un prolungamento virtuale della fiera. Questo grazie, anche, al rafforzamento della partnership di sistema con Pitti Immagine.
Grande successo di partecipazione di studenti delle principali scuole di moda e costume all’appuntamento ‘ Back to School’ , grazie all’empatico contributo di Brunello Cucinelli, intervistato da Alessandro Barberis Canonico.

Anche in questa edizione è proseguita la sinergia tra Milano Unica e Filo. All’interno dell’area Tendenze, Filo ha partecipato con la sua proposta di filati esclusivamente sostenibili.

Milano Unica

“Non è mia abitudine ricorrere a toni autocelebrativi, ma credo sia importante sottolineare il peculiare successo di questa edizione di Milano Unica. Un successo su cui pendevano diverse incognite a partire dall’andamento della pandemia e dai non esaltanti risultati registrati dal settore nel 2021, che hanno pesato sui conti economici delle aziende espositrici.

La decisione del Comitato di Presidenza di scommettere sulla fiera in presenza e la fiducia manifestata in primis dagli espositori, confermate dalla partecipazione dei buyer, hanno assieme premiato l’impegno organizzativo profuso per garantire questa complessa edizione in sicurezza, con il rafforzamento dei protocolli predisposti dalle Autorità sanitarie, grazie anche alla fattiva collaborazione di Fiera Milano.

Un risultato sottolineato anche dai media intervenuti, a cui va un sincero grazie per l’attenzione riservataci. Un ringraziamento particolare va al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e a ICE Agenzia che, hanno rinnovato l’importante sostegno economico e il qualificato supporto promozionale alla riuscita della manifestazione” ha dichiarato Massimo Mosiello, Direttore Generale di Milano Unica.

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Francesco Russo

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